Come abbiamo visto in un precedente articolo, l’inquilino non può opporsi alla visita della casa di un potenziale acquirente, eccetto in particolari circostanze. E neppure il proprietario, naturalmente, può farlo. Ma può stare in casa? La risposta è affermativa. Nessuna legge infatti obbliga il debitore esecutato ad allontanarsi dalla sua abitazione. Quel che conta, ovviamente, è che non colga l’occasione per scoraggiare l’offerente deprezzando l’immobile, svalutandolo etc. D’altronde, sarebbe anche contro il suo stesso interesse. Sì, perché se da un lato è vero che sta perdendo a tutti gli effetti la casa dove abita e anche vero che grazie alla vendita all’asta potrà svincolarsi del suo debito.
Cosa non può fare il visitatore quando va a vedere la casa all’asta
Nel caso in cui l’immobile pignorato e messo all’asta sia ancora occupato (dall’inquilino o dal proprietario) il visitatore non può, per questione di privacy, fotografare gli spazi interni e dovrà anche evitare di rilasciare informazioni personali agli occupanti.
Il visitatore deve pagare per vedere un immobile all’asta?
Per vedere l’immobile il visitatore non deve assolutamente pagare nulla. La visita infatti è completamente gratuita, eccetto ovviamente eventuali costi di cui tener conto per raggiungere la posizione dell’edificio. Il motivo è ovvio. Se la visita fosse a pagamento in pochi parteciperebbero all’asta e di conseguenza ci sarebbero pochi offerenti.
Perché conviene partecipare ad un’asta no look
Ma se si vuole evitare di perdere tempo e aspettare che ci sia un’altra data disponibile per poter vedere l’immobile consigliamo di partecipare alle aste no look, cioè alle aste dove si partecipa senza aver mai visto la casa. In questo caso infatti si prendono in esame solo le informazioni presenti nell’annuncio di vendita, le fotografie della perizia, la planimetria.
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