Le parole “abusi edilizi” molto spesso spaventano chi legge un annuncio immobiliare. Tuttavia, il fatto che possano esserci delle irregolarità urbanistiche non deve essere assolutamente visto come un problema insormontabile, soprattutto se si sta acquistando all’asta e quindi di per sé risparmiando rispetto al mercato tradizionale. Certo, è anche vero che alcuni abusi sono sanabili e altri no, ma laddove sia possibile basta presentare la richiesta di sanatoria edilizia.
Sanatoria edilizia: significato e a cosa serve
La sanatoria edilizia è il provvedimento che consente di poter sanare un’irregolarità se l’immobile non è conforme allo stato indicato nel progetto di costruzione. Può essere attuata da un tecnico abilitato per conto di chi deve far sanare l’immobile presentando o una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
Come individuare un abuso edilizio
Se ci sono o meno degli abusi nell’immobile che vuoi acquistare all’asta puoi saperlo leggendo la perizia, dove viene anche specificato se sia sanabile o meno. Se, invece, l’abuso non dovesse essere segnalato in perizia, puoi individuarlo recuperando la copia del progetto depositato al Comune di pertinenza territoriale e verificare che ci sia corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato. Potrebbe, per esempio, capitare di scoprire che dove c’è ora la cucina in realtà avrebbe dovuto esserci il soggiorno o il bagno è più grande rispetto a quanto indicato in progetto. A seconda dell’entità della difformità potrai o meno richiedere la sanatoria. Per maggiori informazioni sugli abusi sanabili leggi il nostro approfondimento.
L’abuso edilizio (non) è un problema insormontabile
Fondamentalmente un abuso edilizio può ritenersi un grosso problema? Dipende dai casi. Se vuoi richiedere un mutuo per acquistare l’immobile con abusi edilizi non puoi, oppure se vuoi venderlo devi prima sanare l’abuso. Se l’abuso non è sanabile puoi decidere di non vendere l’immobile o demolire le modifiche apportate alla struttura dell’immobile, riportandolo allo stato originario.
Come richiedere la sanatoria edilizia
Se vuoi richiedere la sanatoria edilizia devi presentarne istanza all’ufficio comunale di appartenenza dell’immobile entro i 90 giorni dall’accertamento dell’irregolarità urbanistica. Spetterà poi al responsabile d’ufficio, entro i 60 giorni successivi, accettare o respingere la richiesta.
Per cui, non lasciarti spaventare dall’idea che ci siano degli abusi edilizi nell’immobile che vorresti acquistare, sia sul mercato tradizionale che all’asta.
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