Saldo prezzo asta immobiliare, termini e scadenze: ecco tutto quello che devi necessariamente conoscere prima di comprare una casa all'asta!

L’acquisto di una casa all’asta oggi è una delle operazioni più vantaggiose che si possa fare, ma sai quanto tempo hai per pagare dopo l’aggiudicazione?

Nel nostro articolo ti spiegherò i termini per il saldo del prezzo previsti dalla legge. Ecco cosa devi sapere!

Saldo prezzo asta immobiliare

Con il termine saldo prezzo asta immobiliare si intende l’importo che devi versare dopo l’aggiudicazione dell’immobile.

Il saldo prezzo lo ottieni calcolando la differenza tra la cauzione versata per la partecipazione all’asta e il prezzo di aggiudicazione, oltre naturalmente alle spese accessorie. Tra queste ci sono l’imposta di registro sull’immobile, il compenso del delegato alla vendita ed eventuali arretrati del debitore.

Versamento saldo prezzo

Il tempo che hai a disposizione per il versamento del saldo prezzo nelle esecuzioni immobiliari è di 120 giorni dall’aggiudicazione.

Solo in alcuni casi tale termine può essere più breve,  ad esempio nelle aste fallimentari è 60 giorni. Per non correre rischi è sempre meglio verificare ciò che viene riportato nell’avviso di vendita del tribunale.

Questi termini sono inderogabili e stabiliti per legge; per questo diffida di ti chiede di effettuare il saldo del prezzo entro termini più brevi: potrebbe trattarsi di una truffa o di una falsa asta! Inoltre abbi cura di verificare che l’IBAN indicato faccia riferimento ad un tribunale italiano, al custode o al delegato.

Mancato versamento del saldo prezzo

Cosa succede se non versi il saldo prezzo entro i termini stabiliti nell’avviso di vendita? Il mancato versamento o il ritardo oltre i termini può essere un grosso problema!

Se malauguratamente non riuscissi a versare l’importo del saldo prezzo questo ti farà perdere la cauzione versata anticipatamente e non potrai avere l’immobile che ti sei aggiudicato.  

Fai attenzione, c’è anche il rischio è che il tribunale ti faccia pagare  la differenza tra il prezzo di aggiudicazione del nuovo esperimento di vendita e il prezzo a cui ti eri aggiudicato l’immobile, qualora fosse inferiore.

Proroga termini per versamento prezzo

Si vocifera che in alcuni casi si possa chiedere lo spostamento del termine per il saldo prezzo per cause particolarmente gravi, ma sarà veramente cosi?

La risposta è assolutamente NO!

L’aggiudicatario non ha diritto in alcun modo allo spostamento del termine per il saldo prezzo!  In alcuni casi il giudice, preso atto di motivazioni particolarmente gravi che complicano il versamento del saldo prezzo, può dare la possibilità all’aggiudicatario di rateizzare l’importo per un massimo di dodici mesi.

Il tribunale però può emettere un’ordinanza con cui sospende tutti i termini processuali, come è successo durante l’emergenza Covid-19.  In questo caso il temine del saldo prezzo viene congelato per tutto il tempo della sospensione e posticipato alla fine della sospensione stessa.

Saldo prezzo asta con mutuo

Una delle ragioni più comuni di mancato saldo del prezzo è l’assenza di liquidità necessaria da parte dell’aggiudicatario. Per questo è fondamentale rivolgersi in banca per chiedere un mutuo con largo anticipo.

Devi sapere che il termine per il saldo prezzo, prima della riforma sulle esecuzioni immobiliari del 2015, era di 60 giorni; questo tempo è stato modificato perché considerato troppo breve, dato che spesso limitava la partecipazione all’asta da parte di chi ha bisogno mutuo.

Per far fronte a questo problema, il decreto legge 83/2015 ha portato il versamento del saldo prezzo da 60 a 120 giorni con numerosi benefici: adesso molte più persone hanno la possibilità di comprare una casa all’asta chiedendo il mutuo, considerando le tempistiche degli istituti bancari le pratiche burocratiche e l’erogazione della somma.

Sospensione feriale termini di versamento saldo prezzo

È importante sapere che dal al 31 agosto di ogni anno nei tribunali tutte le procedure di natura processuale vengono fermate.

Che cosa succede, dunque, se ti sei aggiudicato un immobile il cui versamento del saldo prezzo è previsto proprio in questo periodo?

La situazione appena descritta è tutt’oggi argomento di discussione tra i vari tribunali, in quanto non si è ancora espressamente definito se il versamento del saldo prezzo sia o meno da ritenersi un termine processuale.

Per non sbagliare è sempre consigliabile far riferimento al delegato alla vendita, colui che è il responsabile dell’esecuzione, per capire il da farsi ed evitare quindi di incorrere in spiacevoli sorprese.

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Questo articolo ha 16 commenti.

  1. Piero Giorgio Spiga

    Cosa succede se il delegato alla vendita nella comunicazione del saldo prezzo indica una data superiore e diversa dai 120 giorni per il versamento dell’importo?

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Pier Giorgio, grazie per il tuo commento.
      Le tempistiche per il saldo prezzo variano da tribunale a tribunale e possono essere 60 come 120 come anche 90 giorni, fermo restando la libertà di pagare anche prima di tale termine.
      Trovi l’indicazione precisa all’interno dell’avviso di vendita.
      Nel caso in cui il delegato indichi una data che supera quella indicata nell’avviso (attenzione: il conteggio dei giorni inizia dal giorno in cui avviene l’aggiudicazione che non sempre coincide con la data dell’asta), ti consigliamo di chiedere chiarimenti direttamente a lui in modo da pagare il saldo prezzo nei tempi utili previsti dal Tribunale.

      Un caro saluto,

      Irene del team di Immobiliallasta.it

  2. Daniel

    il conteggio dei giorni include il sabato e la domenica? Se per esempio l’immobile è stato aggiudicato giorno 5/05 (60 giorni per pagare il saldo), qual è l’ultimo giorno possibile per pagare?

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Daniel,
      l’ultimo giorno dovrebbe essere il 4 luglio 2022. Di norma nel conteggio non si conta il giorno di aggiudicazione mentre sono inclusi sabati, domeniche e festivi, salvo diversa disposizione del tribunale (in tal caso ciò viene specificato nell’avviso di vendita).
      Un saluto dal team Immobiliallasta.it

  3. Nike56

    Quando viene aggiudicata una casa all’asta gravata da abusi insanabili (demolizione), è obbligatorio sanarla dopo il trasferimento, oppure la si può lasciare nello stato in cui si trova e sanarla magari alla futura vendita? Grazie

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno, grazie per il tuo commento.
      Tendenzialmente gli abusi andrebbero sanati dopo il decreto di trasferimento, ma alla fine resta una scelta dell’aggiudicatario (a meno che non sia pervenuta un’istanza di demolizione). Ti consigliamo di sanarla al più presto. Nell’eventualità volessi posticipare l’intervento, tieni in considerazione che dovrai sanare l’abuso prima della vendita.

      In bocca al lupo!

      Il Team di Immobiliallasta.it

  4. Nicola

    Ho acquistato un immobile all’asta ed ho ritardato il pagamento delle spese legali di un giorno come posso risolvere l’acquisto?

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Nicola, grazie per il tuo commento.
      Ti consigliamo di sottoporre la questione direttamente al delegato alla vendita.

      In bocca al lupo e complimenti per l’aggiudicazione!

      Il Team di Immobiliallasta.it

  5. Daniele

    Salve ho fatto la domanda di partecipazione ad un asta immoboliare. Peró mi sono sorti dei dubbi sull’ errata compilazione perche fai da te. 1.Non ho specificato nella domanda che acquisteró in caso di vittoria l’ appartamento con mutuo ma ho solo scritto che salderó con assegno o bonifico bancario.2. Non ho firmato la domanda. Grazie se potete illuminarmi ..ho paura di essere escluso dall’ asta o di dover pagare senza mutuo

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Daniele, grazie per il tuo commento.
      Ti consigliamo di leggere l’avviso di vendita e verificare se fosse richiesto di specificare l’acquisto con mutuo nella domanda di partecipazione. La firma, invece, è obbligatoria e quindi se non hai firmato potresti essere escluso dalla vendita.

      Poi facci sapere, in bocca al lupo!

      P.S. Tieni conto, inoltre, che noi forniamo un servizio completamente gratuito su tutti gli immobili presenti nel nostro catalogo, hai già dato un’occhiata? 😉

      Il Team di Immobiliallasta.it

  6. Alan

    Buongiorno mia sorella si è aggiudicata un immobile all’asta il 20 di luglio 2022 e ha dato il saldo prezzo prima di Natale, quindi intorno al 18/20 dicembre (150 giorni dopo l’asta di aggiudicazione) a causa mutuo lento. Il trasferimento e la trascrizione sono stati fatti in questi giorni, ma i vecchi proprietari ci hanno fatto sapere che faranno ricorso poiché sono stati superati i termini di pagamento. Cosa potrebbe succedere? Viene annullata la vendita e perdo la caparra o possiamo stare tranquilli?

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Alan, grazie per il tuo commento.
      Ci dispiace molto per la situazione. Da quel che ci racconti, ci sono i presupposti per un ricorso da parte dei vecchi proprietari e di conseguenza qualora dovessero vincere la causa l’aggiudicazione verrebbe annullata e la cauzione persa.

      Il Team di Immobiliallasta.it

  7. Micael

    Buongiorno, in riferimento al messaggio di alan qui sopra, mi sta succedendo la stessa cosa ma mi trovo dall’altra parte. È stato effettuato il pagamento a saldo asta ben oltre i 120 giorni. Sto facendo opposizione anche se è stato già effettuato il trasferimento di proprietà dal giudice poiché il mio legale ha notato ben 2 punti di negligenza:
    1. Là case d’asta (custode) non ha informato della questione il giudice che non ha emesso alcun tipo di proroga per il pagamento.
    2.il giudice probabilmente ha firmato il fascicolo senza guardarlo non essendo stato informato del tardivo saldo.
    Se pur presupponendo la buona fede del giudice che si è fidato della casa d’aste presupponiamo non abbiano informato il giudice per ricevere le spese di gestione e di svolgimento asta a loro dire regolare (per me in totale malafede). Dall’altra parte il giudice doveva solo far caso a quello, mi chiedo come possa essere possibile che debba fare opposizione su un fatto che dovrebbe essere automatico. Chissà quante altre volte sarà successo e nessuno si sia accorto di nulla. A vostro parere ho buone possibilità di vincere l’opposizione?

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Micael, grazie per il tuo commento.
      Ci dispiace che la lentezza della macchina burocratica abbia rallentato tutto. Ci sono senza dubbio i presupposti per presentare un ricorso, ma se accettarlo o meno poi dipenderà dal giudice che ha gestito l’asta, per cui valuta effettivamente quanto ti convenga. Le probabilità di vincere l’opposizione in questo caso potrebbero essere basse.

      In bocca al lupo!

      Il Team di Immobiliallasta.it

  8. Micael

    Be ma scusate, il saldo prezzo non va pagato entro e non oltre i 120 giorni? non è una data imprescindibile se non vi è alcuna proroga antecedente del giudice? È scorretto nei miei confronti e di quelli che hanno partecipato all’asta. Avrei potuto salvare la casa avendo altri 6 mesi quasi. Mi chiedevo il perché dovrebbero essere basse le probabilità di vincita se il ritardo del pagamento del saldo è imputabile a chi ha vinto l’asta, doveva muoversi prima

    1. immobiliallasta.it

      Buonasera Micael, grazie per il tuo commento.
      Sì, il saldo prezzo deve avvenire entro i 120 giorni, in quanto termine improrogabile. Per cui, puoi procedere, se lo ritieni opportuno, con una richiesta di rimborso.

      In bocca al lupo!

      Il Team di Immobiliallasta.it

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