L’asta giudiziaria è un procedimento di vendita pubblica che si esaurisce con l’aggiudicazione del bene mobile o immobile staggito. Quanto dura e scadenze per partecipare e saldare il prezzo sono inderogabilmente scandite dalla legge.
Per questo si può prevedere quante volte lo stesso immobile vada all’asta nel caso in cui non venga venduto al primo esperimento di vendita.
La durata dell’asta – come vedremo nel dettaglio – dipende dalla tipologia di vendita giudiziaria; tuttavia il più delle volte si tratta di procedure brevi. Per visitare l’immobile, presentare l’offerta in busta chiusa e fare i rilanci (se previsti) i tempi sono sempre gli stessi. Ecco cosa sapere sulla durata delle vendite giudiziarie.
Quanto dura un’asta
L’asta giudiziaria è la conseguenza di un pignoramento immobiliare presso un debitore insolvente. Infatti serve a recuperare, tutto o in parte, il debito accumulato dall’esecutato mediante la vendita pubblica gestita dal tribunale.
La durata di un’asta è variabile, soprattutto perché non sempre (anzi, quasi mai) l’immobile staggito viene aggiudicato al primo esperimento di vendita. Il più delle volte si arriva all’aggiudicazione dopo due o più aste deserte, ed è per questo che il prezzo delle case all’asta è così basso.
Nonostante ciò ci sono alcune tempistiche scandite dalla legge. Ad esempio ogni asta giudiziaria deve essere pubblicata sul Portale delle vendite pubbliche (il PVP) e sugli altri canali di pubblicità almeno 45 giorni prima della data fissata per l’esperimento di vendita.
Questo arco temporale serve per permettere ai possibili acquirenti di formulare l’offerta di acquisto e rivolgersi preventivamente in banca qualora avessero bisogno di un mutuo.
Anche le tempistiche per visitare l’immobile in asta sono predeterminate per legge. Precisamente l’articolo 560 del C.p.c. prevede che il custode giudiziario debba acconsentire alle visite entro e non oltre 15 giorni dalla richiesta.
L’asta si svolge in presenza o in via telematica nel giorno e all’ora indicati nell’avviso di vendita. La sua durata è piuttosto breve:
- in presenza di un’unica offerta, l’asta si conclude al momento dell’apertura della busta (l’unico offerente sarà aggiudicatario)
- se ci sono più offerte, il giudice indice una gara con rilanci a partire dall’offerta più alta presentata. In tal caso ai partecipanti viene concesso un tempo determinato per fare i rilanci, generalmente si tratta di pochi minuti.
Il saldo prezzo va eseguito entro 120 giorni dall’aggiudicazione mentre il passaggio di proprietà si ha al momento dell’emissione del decreto di trasferimento.
Dal punto di vista della durata dell’asta esiste una differenza tra quelle con e senza incanto. Nel prossimo paragrafo approfondiremo questo aspetto.
Quanto dura un’asta giudiziaria con incanto
Nel nostro ordinamento esistono due macro categorie di aste: quelle con incanto e quelle senza incanto. Le prime, però, sono ormai un retaggio del passato e stanno scomparendo.
Nelle aste senza incanto, che sono ormai la maggioranza, l’aggiudicazione è definitiva quindi l’asta si conclude al momento dell’apertura delle buste. Sarà il giudice a proclamare vincitore colui o colei che ha offerto o rilanciato il prezzo più alto.
Nelle aste con incanto, invece, l’aggiudicazione diventa definitiva soltanto trascorsi 10 giorni dall’apertura delle buste. In questo arco di tempo sono ammesse ulteriori offerte migliorative. Per questo motivo le aste con incanto durano di più.
Le aste immobiliari con incanto sono ormai una modalità di vendita desueta. E il motivo è presto detto: in questa tipologia di asta l’aggiudicazione è provvisoria e non definitiva. Significa che l’asta non termina al momento dell’apertura delle buste e dell’aggiudicazione, al contrario il giudice concede ulteriori 10 giorni per fare i rilanci. Ciò consente di far raggiungere al bene in asta un prezzo superiore.
Per questo motivo le aste con incanto hanno durata maggiore. Oltre al periodo previsto dal tribunale per presentare le offerte e aprire le buste, si devono conteggiare ulteriori 10 giorni prima che l’asta possa dirsi conclusa.
Quante volte in un anno lo stesso immobile va all’asta
Considerando le tempistiche dei tribunali italiani e le norme in materia di vendite giudiziarie, possiamo affermare che sullo stesso immobile si tengano circa 2 aste all’anno.
Raramente infatti un immobile viene aggiudicato al primo esperimento di vendita. Tra un’asta e l’altra passano orientativamente 5 o 6 mesi, questo porta a procrastinare la conclusione dell’esecuzione giudiziaria.
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Buonasera,
Cerco un’abitazione/rustico dagli 80 mq in su libero per andarci ad abitare, desidero anche un giardino visto che ho 2 cani anche di non grandi dimensioni.
Zona Barberino/Tavarnelle
Grazie
Buongiorno Silvia e grazie per il commento,
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