Senza dubbio aggiudicarsi un immobile in asta garantisce un grande risparmio rispetto ad acquistare sul mercato tradizionale. Ma anche nelle aste giudiziarie ci sono alcune spese accessorie da considerare.
Si tratta, ad esempio, delle imposte da versare all’Agenzia delle Entrate, delle spese di trasferimento e del compenso dovuto al delegato alla vendita. Un dubbio molto frequente tra coloro che partecipano per la prima volta riguarda il costo delle visite presso l’immobile.
Molti dei nostri clienti ci domandano ogni giorno quanto costi la vista e come funzioni. E così abbiamo pensato di chiarire questo dubbio una volta per tutte: ecco quanto costa la visita dell’immobile in asta e la procedura da seguire.
Quanto costa la visita di un immobile in asta?
Secondo le nostre leggi, chi desidera partecipare ad un’asta immobiliare ha il diritto, su richiesta, di visionare l’immobile staggito prima della data fissata per la vendita.
Si tratta di una facoltà e non di un obbligo. Ti stupirà sapere che molte persone partecipano alle vendite giudiziarie senza vedere l’immobile di persona, basandosi unicamente sulle foto e sui documenti del tribunale disponibili online.
Infatti consultando il PVP (il Portale Vendite Pubbliche), i siti dei singoli tribunali e altri portali di case all’asta come Immobiliallasta.it si può avere una visuale completa dei beni messi in vendita.
Ma, se preferisci vedere con i tuoi occhi l’immobile prima di presentare l’offerta di acquisto, ti sarà utile sapere come fare e costi. Puoi inviare una richiesta formale accedendo al Portale Vendite Pubbliche seguendo le indicazioni spiegate nel nostro approfondimento. Il custode giudiziario – colui che assicura la conservazione dell’immobile durante il pignoramento – è obbligato a concedere la visita entro 15 giorni dalla richiesta.
A questo punto ti starai chiedendo quanto costa la visita dell’immobile in asta. Sarai felice di sapere che la visita è gratuita e senza impegno. Vuol dire che chi visiona l’immobile è libero di partecipare all’asta o rinunciare senza alcuna conseguenza.
Visitare la casa in asta non costa nulla, eccetto i costi per raggiungere il luogo della visita. Ed è per questo che spesso chi è interessato ad immobili lontani dal proprio domicilio preferisce partecipare senza richiedere la visita.
Perché la visita dell’immobile non costa nulla
Il motivo della gratuità della visita è presto detto: lo scopo non è recuperare denaro ma favorire la partecipazione di più persone possibili alle aste. Prova a pensare, se le visite fossero a pagamento o vincolanti i possibili acquirenti potrebbero tirarsi indietro.
Quindi tra le voci di spesa da mettere in conto per chi acquista all’asta la visita non è compresa. Lo sono, invece, il compenso del delegato alla vendita (diviso a metà tra procedura e aggiudicatario), i diritti d’asta e le imposte da versare al Fisco. Queste ultime dipendono dal fatto che si tratti di prima o seconda casa.
Se il custode o il debitore esecutato pretendessero del denaro per visionare l’immobile commetterebbero un illecito perseguibile dalla legge. In tali casi il nostro consiglio è informare immediatamente il delegato alla vendita ai contatti indicati nell’ordinanza del tribunale.
Se hai ancora dubbi su come partecipare ad un’asta giudiziaria noi di Immobiliallasta.it possiamo aiutarti in maniera gratuita, poiché siamo pagati dai creditori e non dai clienti.
Consulta il nostro sito o facci sapere cosa stai cercando, saremo noi a contattarti non appena avremo un immobile adatto alle tue esigenze.
Il compenso al delegato alla vendita è sempre dovuto? Ho acquistato un immobile all’asta, sono in attesa del decreto di trasferimento
Non ho avuto nessun addebito di questo tipo
Buongiorno Daniela! Grazie mille per il tuo commento!
Solitamente sì, il delegato riceve un compenso dall’aggiudicatario. Ad ogni modo, questo può variare da Tribunale a Tribunale e da delegato a delegato quindi può essere che in questo caso non sia stato richiesto.
Per essere sicura ti consigliamo di controllare sull’avviso di vendita; lì vedrai anche se è previsto un compenso al delegato o meno o chiedere direttamente al delegato chiarimenti.
Congratulazioni per la tua aggiudicazione!
Il Team di Immobiliallasta.it
Sto cercando immobile a Genova o Milano centro.
Nelle aste con esecuzioni immobiliari quindi con offerta minima più bassa, occorre presentare un assegno circolare pari alla percentuale dell’importo ribassato o della base d’asta? Grazie per la Vs gentile risposta.
Buongiorno Valeria, grazie per il tuo commento.
Solitamente è una percentuale del prezzo che offri. Ti consigliamo di leggere attentamente l’avviso di vendita per le modalità di versamento della cauzione.
P.S. Puoi trovare tutti gli immobili in asta nella provincia di tuo interesse sul nostro portale. Se non trovi nulla che faccia al caso tuo, puoi compilare la tua richiesta qui: https://richiedi.immobiliallasta.it
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it