Ecco su quali tipi di immobili non è tassata e quando non è dovuta

Hai già sentito parlare di plusvalenza immobiliare? Sai di cosa si tratta e quando bisogna pagarla? Probabilmente ti avranno detto o avrai letto che la plusvalenza immobiliare non si paga dopo 5 anni dall’acquisto, ma occorre fare maggiore chiarezza sulla questione. E allora vediamo innanzitutto cos’è, come calcolarla e quando viene tassata.

Che cos’è la plusvalenza immobiliare

La plusvalenza immobiliare di fatto è la differenza positiva tra il prezzo di acquisto dell’immobile e la sua successiva vendita. Facciamo un esempio per chiarire il concetto: se acquisti all’asta o sul mercato tradizionale un immobile da 100 mila euro e dopo qualche anno decidi di venderlo a 150mila euro si genera una plusvalenza immobiliare di 50mila euro. Su questo importo poi andrà applicata la tassazione se l’immobile viene venduto prima dei 5 anni.

Quando (non) si paga la plusvalenza immobiliare: prima o dopo i 5 anni

Devi, quindi, pagare la plusvalenza immobiliare se vendi l’immobile prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto. Dovrai, inoltre, pagare la tassazione in caso di successione o di donazione.

Non devi pagarla, invece, se:

  • hai ereditato l’immobile
  • se hai abitato nella casa per più della metà del tempo trascorso tra quando l’hai acquistata e quando l’hai venduta
  • se cedi gratuitamente il bene immobile

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