Asta con busta chiusa, come funziona e cosa bisogna scrivere all’interno? Se intendi partecipare ad un’asta immobiliare e non sai come fare, in questa guida ti darò tutte le informazioni che cerchi: quali dati scrivere nella busta chiusa, quando non è valida e informazioni sull’assegno, indispensabile per aggiudicarsi il bene pignorato.
Ecco cosa scrivere e un esempio pratico di busta chiusa per evitare di commettere errori!
Come funziona un’asta con busta chiusa?
Le aste immobiliari con busta chiusa sono quelle che garantiscono la segretezza dell’offerta dei partecipanti, la quale non può mai essere inferiore al prezzo di base indicato dal tribunale dell’esecuzione. L’offerta in busta chiusa è riservata e nessuno degli altri partecipanti può conoscerne l’importo fino al giorno dell’asta, quando il delegato alla vendita procede ad aprire le buste depositate e ad aggiudicare l’immobile a chi ha fatto l’offerta più alta.
Una volta inviata, l’offerta in busta chiusa è irrevocabile, vale a dire che chi si aggiudica il bene non può più tirarsi indietro. Di seguito spiegheremo nel dettaglio cosa scrivere e cosa serve per perfezionare la domanda di partecipazione all’asta.
Devi sapere che sia nelle aste online che tradizionali, deve sempre essere assicurata la riservatezza degli offerenti. Per questa ragione, se ti rendere visibile il tuo nominativo potrebbe trattarsi di una falsa asta immobiliare!
Cosa scrivere sulla busta con l’offerta dell’asta?
Sulla busta chiusa dovrai annotare nominativo, il nome del giudice dell’esecuzione e la data fissata per l’esame delle offerte presentate.
I dati che non possono mai mancare sono:
- nome, cognome, data e luogo di nascita
- codice fiscale
- domicilio
- stato civile
- regime patrimoniale
- recapito telefonico ed e-mail
- dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- indicazione del prezzo offerto (che non deve essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’ordinanza di vendita)
- il termine di versamento del saldo prezzo e degli ulteriori oneri
Inoltre non deve mancare la dichiarazione di presa visione della perizia dell’immobile all’asta predisposta dal tribunale.
Asta busta chiusa: quando l’offerta non è valida
Non può partecipare all’asta chi nell’offerta in busta chiusa non riporta le informazioni necessarie che abbiamo elencato nel paragrafo precedente e chi scrive indicazioni non espressamente richieste.
Generalmente, le cause maggiori di offerta non ritenuta valida dal delegato alla vendita sono le seguenti:
- offerta presentata oltre il termine previsto, quindi in ritardo
- non viene allegato l’assegno circolare
- l’offerta non è sottoscritta
- quando ci sono errori riguardo generalità, dati identificativi dell’immobile, prezzo offerto, modalità e tempistiche di pagamento
Se, invece, ti dimentichi la marca da bollo, non preoccuparti: questo errore si può sanare comprando una marca da bollo prima dell’asta o successivamente alla vendita (in questo caso potresti incorrere in sanzioni) se si tratta di aste telematiche, mentre per le aste fisiche il delegato ti potrebbe chiedere di provvedere prima dell’apertura delle buste.
Sapevi che puoi offrire all’asta meno della base d’asta indicata nell’avviso di vendita? La percentuale di ribasso, però. è inderogabile e stabilita dalla legge.
L’assegno
All’offerta in busta chiusa deve essere allegato – a pena di esclusione dall’asta – l’assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura esecutiva. Qui bisogna indicare il numero della procedura esecutiva (indicato nell’ordinanza del giudice dell’esecuzione) per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. La percentuale della cauzione può variare di asta in asta in base al valore dell’immobile, anche se generalmente oscilla tra il 10 e il 15% dell’offerta proposta.
Al termine dell’asta, chi non si aggiudica l’immobile ha il diritto di ricevere indietro la cauzione versata. Tempi e procedura di restituzione dell’assegno nel nostro articolo di approfondimento.
Un esempio di offerta con busta chiusa
Grazie alle nostre indicazioni ora sai cosa scrivere e come presentare un’offerta in busta chiusa per partecipare ad un’asta immobiliare, e magari fare un buon affare. Qui di seguito troverai allegato un esempio FAC-SIMILE di “dichiarazione di offerta di acquisto” in busta chiusa, da compilare, stampare e inserire nella busta bianca: Offerta-Acquisto-Asta-Standard
Specificare meglio cosa va scritto sulla busta dell’offerta e cosa all’interno della busta. Grazie
Buonasera Marcello, grazie per il tuo commento.
Mentre la struttura dell’offerta è molto simile da Tribunale a Tribunale e segue i punti delineati nel nostro articolo, le informazioni da indicare sulla busta che contiene l’offerta possono essere molto diverse e non è possibile dare delle linee guida valide sempre.
Alcuni tribunali vogliono una busta completamente bianca, altri vogliono che siano indicati il nome del delegato e la data della vendita, altri ancora vogliono che l’offerta venga inserita in una doppia busta.
Proprio per questo motivo, per evitare che l’offerta venga rifiutata, consigliamo sempre di leggere attentamente l’avviso di vendita, oppure di affidarti ad un esperto.
Noi di Immobiliallasta.it offriamo proprio questo tipo di consulenza gratuitamente per tutte le aste in nostra gestione.
Irene del Team di Immobiliallasta.it
Se l’offerta base e di 62000 e l’offerta minima di 46.600 posso offrire anche 50000
Buongiorno Giovanna, grazie mille per il tuo commento.
Per essere ritenuta valida, l’offerta deve essere pari o maggiore dell’offerta minima. Nel tuo caso quindi, l’importante è che offri almeno 46.600 euro.
Offrire di più rispetto all’offerta minima può essere un’ottima idea per due motivi:
– solitamente le offerte vengono fatte uguali all’offerta minima: in caso di più partecipanti, offrire di più ti garantisce l’aggiudicazione se gli altri offerenti non vogliono rilanciare;
– in caso di offerte uguali e nessun rilancio, l’aggiudicatario sarà chi ha depositato per primo: se depositi l’offerta a ridosso della data dell’asta, fare un’offerta un po’ più alta, nel caso in cui nessuno voglia rilanciare, ti permette di battere quelli che hanno depositato prima di te.
Attenzione però: va bene fare un’offerta più alta dell’offerta minima, ma non esagerare. Ricordati che se sarai l’unica offerente la casa è tua in automatico e sarebbe un peccato pagarla molto di più rispetto all’offerta minima.
Un caro saluto e in bocca al lupo per la tua asta!
Irene del Team Immobiliallasta.it
Salve, in caso di acquisto da parte di una coppia (non sposata) e volendo cointestare l’immobile, l’offerta dovrebbe contenere i dati di entrambi? Cambia molto l’impostazione per un acquisto di questo genere?
Non essendo sposati, il regime patrimoniale va omesso?
Grazie
Buongiorno Tommaso, grazie mille per il tuo commento.
Per cointestare la casa ad entrambi è necessario presentare l’offerta a nome di entrambi, quindi inserire i dati e i documenti sia i tuoi che della tua compagna.
Nel momento in cui come stato civile inserite “nubile/celibe” non è necessario inserire il regime patrimoniale.
Ti consigliamo comunque di leggere bene l’avviso di vendita dove sono riportate tutte le indicazioni su come presentare l’offerta.
Un caro saluto,
Irene del team Immobiliallasta.it
L’offerta può essere fatta senza aiuto di nessuno come esempio un avvocato, ma semplice persona fisica inesperta?
Buongiorno Vyacheslav, grazie per il tuo commento.
L’offerta può essere fatta anche senza l’aiuto e il supporto di un avvocato. Per essere sicuri di non sbagliare ecco a te qualche consiglio:
1. leggi bene l’avviso di vendita: all’interno trovi tutto ciò che devi scrivere nell’offerta e tutti gli allegati necessari;
2. prova a cercare sul sito del tribunale di riferimento il modulo per la partecipazione all’asta: molti tribunali mettono a disposizione un modulo da compilare così da avere una linea guida nella compilazione;
3. se hai qualche dubbio o domanda o se indeciso su qualcosa, contatta il delegato alla vendita: uno dei suoi compiti è anche quello di aiutare eventuali acquirenti.
In bocca al lupo per la tua asta!
Irene del Team Immobiliallasta.it
Come fare l’offerta al asta da solo in via telematica?
Grazie Vyacheslav per questo commento.
In questo nostro articolo trovi la guida da seguire passo passo per presentare un’offerta telematica!
Facci sapere se ti è stata utile!
Un saluto da Irene del Team Immobiliallasta.it
Salve, volevo chiedere se è possibile presentare la domanda di partecipazione all’ asta da madre divorziata e figlio sposato
Buongiorno Olena, grazie per il tuo commento.
Certamente puoi presentare la domanda a nome tuo e di tuo figlio, così il bene verrà intestato ad entrambi.
Mi raccomando, fai attenzione al regime patrimoniale di tuo figlio (sposato in separazione o comunione dei beni).
Un caro saluto da Irene del Team Immobiliallasta.it
Buongiorno, scaricando il modulo standard del comune di milano viene riportata la dicitura “contro” da compilare.
Es. Procedura n. XXX, contro XXX
Sapete dirmi cosa significa e come va compilata per favore?
Grazie
Luca
Buongiorno Luca, grazie mille per il tuo commento.
I dati che indentificano la procedura (tribunale, numero procedura e parti) sono quelli indicati nella prima pagina dell’avviso di vendita, proprio all’inizio.
Se non trovi indicazioni rispetto alla dicitura “contro”, ti consigliamo di indicare solo procedura n. (nell’avviso potrebbe essere indicata anche come RGE).
In bocca a lupo per la partecipazione.
Irene di Immobiliallasta.it
Ciao, se faccio per esempio una offerta di 40.000 euro con una base d’asta di 15.000 e gli altri partecipanti hanno offero 20.000 io comunque dovrò pagare i 40.000 della mia offerta giusto?
Buonasera Michele e grazie per il commento,
quello che dici è corretto: si aggiudica l’immobile chi offre la cifra più alta, a prescindere dalle offerte degli altri partecipanti.
Prima di decidere quanto offrire, ti consigliamo di verificare nell’avviso di vendita se è prevista la possibilità di rilanciare il prezzo offerto. In quest’ultimo caso, infatti, la gara non si conclude con l’apertura delle buste ma soltanto al termine del tempo concesso dal giudice per rilanciare.
Per questa ragione ai nostri clienti diciamo sempre che l’asta è una gara in cui vince chi ha la strategia migliore! Per comprendere meglio questo meccanismo, ti consigliamo di leggere il nostro articolo su Come funzionano i rilanci nelle aste senza incanto.
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
buona sera , io e mia moglie siamo in regime di separazione dei beni, possiamo intestare la casa ad entrambi, quali diciture dobbiamo scrivere nell’istanza di partecipazione?
esiste un modulo copia gia compilato per capire come poter evitare errori.
gtazie
Buongiorno Giuseppe e grazie per il tuo commento,
certamente potete cointestare l’immobile.
Per partecipare all’asta dovete entrambi allegare i vostri documenti nell’offerta in busta chiusa (la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale) e specificare il regime prescelto “separazione dei beni”, insieme all’assegno circolare pari al 10% del prezzo offerto. Quest’ultimo può essere a nome di uno solo dei due.
La legge prevede che, in regime di separazione dei beni, sia marito che moglie debbano partecipare di persona all’asta, salvo diverse disposizioni. Se hai dubbi al riguardo, il nostro consiglio è quello di contattare direttamente il delegato ai recapiti indicati nell’avviso di vendita.
Un caro saluto dal team Immobiliallasta.it
Si può superare la somma del prezzo base? E di quanto?
Buongiorno Lorenzo e grazie per il commento,
certamente puoi superare l’importo della base d’asta! Di quanto sarai tu a deciderlo, ma attenzione ricordati di non superare il valore di mercato dell’immobile. Negli avvisi di vendita del tribunale troverai indicato il prezzo base, la perizia e talvolta l’importo dei rialzi minimi se dovessero esserci più offerenti.
Devi sapere che ogni giorno, oramai dal 2015, rispondiamo ai dubbi delle persone che vogliono partecipare alle aste ma non sanno come e quanto offrire. Se vuoi anche tu essere guidato nel mondo delle aste non esitare a contattarci! Il nostro servizio è completamente gratuito perché finanziato dal creditore.
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Salve,
Su un immobile valutato 220mila con base d’asta 166mila, secondo voi, quanto potrebbe essere una offerta valida?
La mia domanda in realtà è che non ho ancora capito se bisogna offrire di più o di meno della base d’asta.
Grazie.
Ciao Alessio e grazie per il commento,
è normale avere dei dubbi su quanto offrire e quanto rilanciare nelle aste immobiliari, soprattutto quando ci si avvicina a questo mondo per la prima volta!
Devi sapere che puoi fare un’offerta inferiore del 25% rispetto al prezzo base indicato nell’avviso di vendita.
Resta fermo che sei tu a decidere quanto offrire e quanto rilanciare dopo l’apertura delle buste in base alla tua disponibilità economica.
Ricordati, però, di non superare il valore di mercato dell’immobile e di leggere con attenzione ogni parte dell’avviso e della perizia pubblicati dal tribunale.
Se vuoi altri chiarimenti non esitare a contattarci al nostro form!
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Buongiorno.
La presentazione della busta rimane segreta o a fine asta ( comunque vada) si può risalire ai nominativi dei partecipanti?
Anche nel caso in cui il giudice comunichi nulla l’asta perche’ il creditore e’ stato soddisfatto dall’esecutato.
Buongiorno Arcangelo e grazie per il commento,
i nominativi di chi partecipa all’asta sono riservati. L’unico modo per conoscere chi ha fatto delle offerte e si aggiudica l’immobile è essere presente al momento dell’apertura delle buste, ovviamente nei casi in cui l’asta si svolga in presenza e non in modalità telematica.
Le buste devono essere presentate sempre chiuse e anonime e questo vale anche quando la procedura di vendita venga annullata dal giudice.
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
buongiorno. su un immobile con il prezzo base di 95000 e offerta minima di 65000 con più partecipanti al asta quanto devo offrire in busta per avere la certezza di poter rilanciare dopo le aperture delle buste? se faccio un offerta più alta dell’offerta minima e qualcun’altro offre qualcosa in più sono già fuori o posso rilanciare dopo l’apertura delle buste? grazie mille
Buongiorno Alex e grazie per il commento,
normalmente nelle aste immobiliari, in presenza di più partecipanti, il giudice o delegato dopo aver aperto le buste indice una gara in cui si aggiudica l’immobile chi offre il prezzo maggiore.
Noi di Immobiliallasta.it consigliamo ai nostri clienti di offrire poco più di quanto indicato nell’offerta minima, dato che una volta svelate le offerte sarà data la possibilità di rilanciare e, quindi, aumentare il prezzo di aggiudicazione.
Invece, qualora dovessi essere l’unico partecipante, ti aggiudicherai l’immobile ad un prezzo davvero esiguo.
Attenzione però: la possibilità di rilanciare dopo l’apertura delle offerte è indicata nell’avviso di vendita! Per questo, prima di partecipare, devi leggerlo con molta attenzione in tutte le sue parti. Soltanto qui è scritto se l’asta svolge con incanto o senza incanto (la modalità più diffusa).
si tratta di una vendita senza incanto. grazie
In questo caso dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte ci saranno dei rilanci. Il rilancio minimo è indicato nell’avviso di vendita (l’importo è generalmente stabilito in termini percentuali) mentre il tempo a disposizione è stabilito dal giudice dopo l’apertura delle buste. Naturalmente non ci saranno rilanci se all’asta senza incanto vi è un solo partecipante o in caso di asta deserta!
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
In Asta senza incanto sincrona on-line una Procedura ha più Lotti ai quali si può partecipare con unica cauzione del 10%. Nelle prime domande si può fare un offerta iniziale minore del prezzo minimo consentito (offerta non valida) così in caso di nessun partecipante puoi non aggiudicarti il lotto “brutto” e puntare a quello dopo?
Si può eventualmente rilanciare sulla propria proposta non valida e rientrare in validità di offerta?
Buongiorno Valerio e grazie mille per il commento,
certamente fare un’offerta non valida per il lotto che ti piace meno, se è uno dei primi ad essere battuto, ti permetterà di non aggiudicartelo in caso di unico offerente e gareggiare per quelli che ti piacciono di più ma questo equivale proprio a non fare alcuna offerta!
Infatti, nel momento in cui l’offerta è troppo bassa e quindi non valida, non sarai ammesso alla gara e quindi non potrai rilanciare sulla tua offerta per renderla valida.
Ti consiglio di guardare bene in che ordine vengono battuti gli immobili così da creare una giusta strategia.
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Buona serata, la ringrazio per l’aiuto,
mi scusi, devo specificare nell’ offerta che voglio acquistare con mutuo o posso deciderlo successivamente dopo aver vinto l asta ?
L assegno circolare deve essere intestato solo al numero della procedura o anche all avvocato che la gestisce?
La ringrazio
Saluti
Buonasera Dario, grazie a te per il commento!
Controlla bene sull’avviso di vendita perché alcune volte potrebbe essere richiesto anche se solitamente puoi comunicarlo successivamente.
Il Team di Immobiliallasta.it
Essendo proprietaria dell’immobile e aspettando il perito per la valutazione volendo offrire una cifra per farla riscattare da un parente che la vuole acquistare per necessità da chi mi devo fare seguire per l’asta?
Buongiorno Franca, grazie per il tuo commento.
Se la casa è stata pignorata ma non è ancora andata all’asta ti consigliamo di tentare di trovare un accordo con il creditore e fare un saldo e stralcio del debito. Se, invece, l’immobile è già all’asta puoi far partecipare un tuo parente. Si può partecipare all’asta autonomamente, a meno che il potenziale aggiudicatario si senta più sicuro facendosi affiancare da un avvocato o uno specialista di aste. Ti ricordiamo che tutti possono partecipare all’asta, fuorché il debitore esecutato. I parenti che prendono parte alla vendita possono farlo per conto proprio e non a nome dell’esecutato.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno. Vorrei partecipare in una asta a buste chiuse , di una casa, messa da un ente privato. Sono fortemente interessata a comprarla questa casa. Se la basse d’asta è 80.000 euro posso offrire 90 mila? Come saprò il prezzo di mercato? Se gli organizzatori di asta non sono molto disponibili per fare chiarimenti, cosa posso fare? Grazie mille.
Buonasera Merita, grazie per il tuo commento.
Che cosa intendi esattamente per “asta a buste chiuse”? Nel senso, se si tratta di un’asta con incanto ti conviene richiedere ad un tecnico di fare prima la valutazione dell’immobile e poi, sulla base del tuo budget, decidere quanto offrire. In questo caso non c’è una gara di rilanci, per cui se l’aggiudica chi ha offerto di più. Se, invece, è un’asta senza incanto presenta la tua offerta (in busta chiusa) minima e poi eventualmente rilancia nel caso ci siano altri offerenti interessati. Per maggiori approfondimenti sulla differenza tra i due tipi di aste puoi dare un’occhiata al nostro articolo https://www.blog.immobiliallasta.it/asta-con-incanto-senza-incanto-differenza/.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno domani ho in asta ho consegnato due buste una per la casa e una per il terreno. Ho chiuso entrambi le buste e ho scritto sopra il nome del notaio e la data dell asta. Però non ho fatto la distinzione sopra le buste quale è quella della casa e quale quella del terreno secondo voi mi escluderanno? Grazie ☺️
Buongiorno Antonella, grazie per il tuo commento.
Le indicazioni su cosa scrivere sulla busta vengono fornite nell’avviso di vendita. In alcuni casi infatti viene richiesta una busta completamente bianca. Ad ogni modo è importante che nell’offerta presentata all’interno della busta tu abbia specificato tutto, sulla busta è irrilevante.
In bocca al lupo per l’asta!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno, sto per sottoscrivere un asta immobiliare in busta chiusa; l’agenzia che cura la cosa mi ha dato un documento da firmare dove viene indicato come prezzo d’asta 180mila, ma mi dicono che la base è di 135mila che nel documento però non viene indicata. E’ corretto?
Buonasera Gilberto, grazie per il tuo commento.
Puoi approfondire la differenza tra i due termini in questo articolo: https://www.blog.immobiliallasta.it/base-d-asta-e-offerta-minima-importo-differenza/
In bocca al lupo per l’asta!
Il Team di Immobiliallasta.it