Hai letto che è stata messa all’asta la casa dove hai trascorso la tua infanzia e vorresti comprarla? Il valore affettivo, probabilmente, è talmente alto che spenderesti tutti i soldi che hai pur di averla. Ma c’è una buona notizia per te: se la compri all’asta la paghi molto di meno di quanto verrebbe venduta sul mercato tradizionale. Non è da escludere però che tu debba ristrutturare le facciate o fare qualche piccolo intervento all’interno dell’abitazione, ma non c’è da preoccuparsi: puoi richiedere il mutuo per la ristrutturazione!
Naturalmente, prima di partecipare all’esperimento di vendita leggi attentamente la perizia, così da avere le idee ben chiare su quale sia l’attuale stato conservativo dell’immobile, ed eventualmente considera la possibilità di andarlo a vedere prenotando una visita con il custode. Ricordati però che potresti non essere l’unico interessato all’immobile, per cui sarebbe opportuno ottimizzare i tempi e partecipare subito all’asta.
Quando puoi richiedere il mutuo per la ristrutturazione
A tutti gli effetti quando il decreto di trasferimento viene firmato e depositato presso la cancelleria del Tribunale la proprietà è di tuo possesso. Non ci sono tempistiche fisse: dipende dal carico di lavoro degli uffici dell’Agenzia delle Entrate ma in media questo ultimo step potrebbe concludersi anche dopo 7 giorni dall’aggiudicazione. Per cui da quel momento in poi potrai richiedere alla banca il mutuo per la ristrutturazione, ovviamente solo dopo aver valutato tutti i lavori che dovrai realizzare.
Non sottovalutare infatti i costi di opere di ristrutturazione, manutenzione, riqualificazione energetica e similari. Dovrai considerare non solo il tipo di intervento, ma anche il materiale che dovrà essere impiegato per i lavori ed eventuali imprevisti che potrebbero allungare i tempi di cantiere e quindi anche far aumentare i costi. Potresti poi anche approfittarne per richiedere il bonus mobili 2022 o quello per infissi in modo da usufruire di piccole agevolazioni che ti permettano di risparmiare. Insomma, devi avere un prospetto completo di quanto dovrai spendere (almeno una stima approssimativa) al fine di poter richiedere un determinato importo all’ente di credito.
Quali documenti portare per la richiesta
E passiamo ora all’aspetto burocratico. Quali documenti sono necessari per la richiesta di un mutuo per la ristrutturazione? Sicuramente dovrai portare con te:
- i documenti anagrafici e reddituali
- i dati catastali dell’immobile da ristrutturare
- la copia del decreto e del verbale di aggiudicazione per dimostrare la proprietà dell’immobile aggiudicato all’asta
Inoltre, se si tratta di interventi di manutenzione ordinaria la banca potrebbe chiedere anche:
- un preventivo delle spese da sostenere redatto direttamente dall’impresa che si occuperà dei lavori
- il computo metrico estimativo firmato dal direttore dei lavori
Se poi si tratta di lavori di manutenzione straordinaria che vanno a modificare la volumetria dell’edificio, dovrai allegare alla richiesta di mutuo anche:
- i preventivi delle spese
- le autorizzazioni del Comune
- il progetto edilizio corredato di Dichiarazione di inizio attività (DIA), che deve essere rilasciata dal Comune dove si trova l’immobile e poi firmata dalla ditta che farà la ristrutturazione
Vorresti fare un buon affare comprando un immobile all’asta ma non lo hai ancora trovato? Sfoglia il vasto catalogo di Immobiliallasta.it, imposta la tua ricerca filtrando la provincia che ti interessa e il budget che vorresti spendere. Una volta che avrai trovato quello che fa per te dovrai solo metterti in contatto con noi, compilando il form, e uno dei nostri specialisti di aste ti affiancherà per tutto l’iter.