Quali sono i requisiti che il garante deve avere e quali rischi potrebbe correre

Oggi, tra instabilità economica e rincaro dei costi della vita, acquistare casa diventa sempre più complesso. Lo sanno bene i giovani che spesso non hanno la liquidità necessaria per poter richiedere un mutuo e sono costretti a dover chiedere ad un parente di fare da garante mutuo sulla casa. Che cosa significa? Chi può assumere questa veste e quali sono le responsabilità a cui va incontro? Approfondiamo l’argomento.

Che cosa significa fare da garante mutuo per l’acquisto della casa

Partiamo dalla definizione di garante mutuo: chi garantisce alla banca o all’istituto di credito, che concede il denaro, che salderà le rate al posto del mutuatario qualora questi non riesca più a pagarle. Facciamo un esempio: se hai meno di 36 anni puoi richiedere il mutuo under 36 o chiedere ai tuoi genitori, se non ha i requisiti da “pagatore”, di farti da garante mutuo per poter acquistare la tua casa.
Infatti, tendenzialmente, il garante del mutuo entra in gioco quando il richiedente del mutuo:

  • non ha un lavoro fisso e quindi una busta paga continuativa da mostrare all’ente finanziario a garanzia della sottoscrizione del mutuo
  • è una persona anziana e avrebbe quindi più difficoltà a farsi accettare il mutuo dalla banca. Per cui in questo caso o il figlio o un fratello/una sorella più giovane dovrà fare da garante
  • ha uno stipendio basso che non permetterebbe di poter sostenere il saldo del mutuo e tutte le altre spese quotidiane

I 3 requisiti necessari per fare da garante mutuo

Per cui, chi può fare da garante mutuo e secondo quali criteri? Fondamentalmente chiunque può fare da garante, tanto un parente quanto un amico, purché in possesso dei seguenti requisiti:

  1. un’età inferiore ai 75 anni, così che in caso di richiesta di un mutuo trentennale si abbia il tempo necessario per poter eventualmente estinguere il debito
  2. un lavoro sicuro per tutta la durata del mutuo e un patrimonio che permetta di mantenere il quotidiano stile di vita, come un conto corrente attivo, un immobile di proprietà e soprattutto nessun debito
  3. un reddito mensile più alto rispetto all’importo della rata del mutuo

Quali rischi potrebbe correre

Chi sceglie di fare da garante mutuo è senza dubbio una persona di fiducia, perché a tutti gli effetti si sta assumendo la responsabilità di saldare di propria tasca il mutuo nel caso in cui il mutuatario non dovesse pagare. Per cui il garante di fatto mette, in un certo senso, a rischio il suo patrimonio pur di garantire ad un’altra persona di avere accesso al mutuo. Dipende poi anche dal tipo di contratto di fideiussione firmato, ossia:

  • se è in solido significa che l’ente di credito può rivalersi indifferentemente sul garante o sul debitore
  • se è con beneficio d’ordine allora il garante verrebbe chiamato in causa solo se la banca non può recuperare il credito dal debitore

Inoltre, se il garante non dovesse a sua volta pagare il mutuo del mutuatario andrebbe incontro a due possibili criticità:

  1. pignoramento della casa per rimborsare il credito
  2. declassamento del suo rating creditizio (cioè non potrebbe avere un mutuo finché risulta debitore) e iscrizione alla lista del SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie)

Acquistare una casa risparmiando rispetto agli alti costi del mercato, però, è possibile. Come? Basta comprarla all’asta! Anche in questo caso, naturalmente, qualora il potenziale acquirente volesse fare un buon affare e comprare a buon prezzo una villa piuttosto che un piccolo bilocale potrà chiedere il mutuo alla banca. Cerchi casa? Consulta il portale di Immoliallasta.it e trova il tuo immobile ideale in pochi clic!


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