Significato e procedura per avere finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’immobile.

Vorresti acquistare una casa in vendita all’asta ma non hai la liquidità necessaria per farlo? Puoi accendere un mutuo con un istituto di credito, ovvero chiedere un prestito finanziario che poi andrai a restituire rateizzando l’importo ma con un determinato interesse.

Cosa fare per accendere un mutuo

Ti starai chiedendo come si faccia? Ecco la risposta. Per accendere un mutuo bisogna innanzitutto inoltrarne domanda e di conseguenza presentare tutta la documentazione necessaria in cui siano indicati i propri dati personali, i redditi e informazioni relative all’immobile, ovvero:

  • analisi di fattibilità, ai fini di valutare l’eventuale rischio nel concedere il finanziamento;
  • perizia dell’immobile, effettuata per stabilire l’effettivo valore immobiliare e conseguentemente stabilire quale sia l’ammontare del mutuo;
  • relazione notarile preliminare in merito ad eventuali passaggi di proprietà o ipoteche e con cui si specifica l’importo massimo da finanziare. Solitamente è pari all’80% del valore di perizia dell’immobile, ma in alcuni casi può essere anche del 100%;
  • delibera del finanziamento, cioè il documento con cui si notifica l’approvazione del mutuo al mutuatario;
  • contratto di mutuo, dove sono specificati anche la scadenza delle rate e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale);
  • iscrizione dell’ipoteca per mano del notaio, che determina la possibilità di vendita all’asta dell’immobile nel caso in cui il mutuatario non dovesse rispettare i termini economici concordati. Questa viene concessa contestualmente all’emissione del decreto di trasferimento ad opera del Giudice del Tribunale.

Il potenziale acquirente dovrà, inoltre, presentare anche il bando di partecipazione all’asta immobiliare.

Qual è la procedura per avere il mutuo per comprare la casa all’asta

A questo punto che cosa succede? Se la richiesta di mutuo viene approvata il creditore (la banca) concede il finanziamento al mutuatario sottoscrivendo un contratto preliminare e il potenziale acquirente dell’immobile messo all’asta riceve l’importo stipulato tramite bonifico o assegno circolare. Sarà l’istituto di credito stesso, prima dell’udienza di vendita all’asta, a comunicare al mutuatario l’avvenuta delibera del mutuo e il massimo importo finanziabile. Il mutuo sarà erogato entro 60 giorni a decorrere dalla data in cui il mutuatario si è aggiudicato la casa.

Casa all’asta, quanto tempo hai per pagare

Ed eccoci arrivati al momento tanto atteso: l’acquirente ha ottenuto il mutuo per la casa all’asta che si è aggiudicato ed ora può saldare il pagamento della somma concordata. Ma quanto tempo ha a disposizione? In media tra la fine dell’asta e il saldo dell’importo da versare possono intercorrere 60-120 giorni. Il giudice incassa un primo assegno circolare che vada a coprire una parte dell’aggiudicazione della casa per emettere e firmare il decreto di trasferimento della proprietà. L’aggiudicatario pagherà poi con un secondo assegno circolare oneri e spese per l’aggiudicazione dell’immobile messo all’asta. Nell’eventualità in cui il mutuo non dovesse coprire tutta la somma da dover pagare, l’aggiudicatario della casa dovrà farsi carico della somma restante.

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