Prima di comprare una casa all’asta con fondo patrimoniale devi assolutamente leggere con attenzione i documenti allegati dal giudice dell’esecuzione. Tra questi la perizia, dove sono indicati vincoli e oneri giuridici che gravano sulla casa.
Che fare in questi casi? Comprare una casa all’asta con fondo patrimoniale conviene? Il debitore può opporsi dopo l’aggiudicazione?
Risponderemo a queste ed altre domande sul fondo patrimoniale e ti spiegheremo perché non c’è nulla da temere se il fondo non è opponibile e l’immobile pignorabile.
Cos’è il fondo patrimoniale e a cosa serve
Il fondo patrimoniale è una convenzione tra coniugi con il quale alcuni beni vengono destinati ad uno scopo specifico: far fronte ai bisogni della famiglia. Si tratta di un vincolo giuridico che non di rado è presente nelle documentazioni che descrivono gli immobili all’asta, insieme all’usufrutto e al diritto di abitazione.
Questo fondo può comprendere beni mobili registrati, immobili ed anche titoli di credito da destinare alle necessità familiari.
Fondo patrimoniale e pignoramento
Si può pignorare il fondo patrimoniale? La risposta a questa domanda è no, i beni mobili e immobili compresi nel fondo sono impignorabili.
A questa regola, però, esiste una eccezione: i creditori – di entrambi o di uno solo dei coniugi – possono chiedere il pignoramento dei beni del fondo se il debito è stato contratto per soddisfare i bisogni familiari. Invece è esclusa la pignorabilità per debiti di altra natura.
In caso di pignoramento e successiva vendita all’asta, se il debitore intende opporsi alla procedura, deve provare in giudizio l’impignorabilità del fondo, quindi che i debiti non sono stati contratti per soddisfare la famiglia ma per altri scopi.
Facciamo degli esempi. I creditori possono attaccare il fondo se il debito è stato contratto per arredare la casa familiare, pagare le utenze o le spese di condominio, ma non potranno farlo se l’indebitamento è dovuto al finanziamento di un’attività commerciale.
Comprare una casa all’asta con fondo patrimoniale: cosa devi sapere
Quanto appena detto vuol dire che il fatto che un immobile sia compreso nel fondo patrimoniale non significhi in assoluto che non si possa pignorare e vendere all’asta.
Nella fattispecie, l’asta giudiziaria sui beni immobili è possibile se il debito contratto dai coniugi:
- deriva da obbligazioni contratte per i bisogni della famiglia
oppure
- deriva da obbligazioni estranee allo scopo familiare ma la cui estraneità è ignorata dai creditori
In altre parole, chi compra all’asta un immobile compreso nel fondo patrimoniale non ha nulla da temere: prima dell’esecuzione immobiliare, il tribunale ne verifica la pignorabilità. Soltanto se il controllo ha esito positivo, la casa può essere venduta all’asta, senza conseguenze legali per l’aggiudicatario.
Dunque il fondo patrimoniale indicato nell’avviso di vendita si considera inopponibile alla procedura e, quindi, privo di effetti per l’acquirente.
Si può stare tranquilli: se l’immobile è finito all’asta, vuol dire che precedentemente il giudice ha ritenuto il fondo patrimoniale come pignorabile. Tale vincolo sarà cancellato definitivamente dopo l’aggiudicazione (con tempistiche che variano da tribunale a tribunale) senza che i vecchi proprietari possano opporsi.