Partecipare alle aste telematiche è più semplice di quanto si pensi: leggi attentamente questa guida e saprai cosa e come fare esattamente nella presentazione dell’offerta. Questa è la procedura da seguire per le aste telematiche sincrone, sincrone miste e asincrone.
Come partecipare alle aste telematiche
Prima di sottoscrivere l’offerta dovete assicurarvi di avere i seguenti dati:
- una PEC che riceva ed invii mail anche ad indirizzi di posta non certificata (verificate prima di iniziare le impostazioni della vostra pec).
- firma digitale
- cro del bonifico della cauzione del 10% dell’importo offerto
- carta di credito o ricaricabile mastercard/visa per pagamento del bollo (no amex)
- copia di carta d’identità e codice fiscale in formato .pdf
Come cercare l’immobile all’asta sul sito del pvp
Dopo esserti procurato tutto il necessario, entra sul sito del pvp.giustizia.it e inizia a cercare l’immobile all’asta per cui vuoi depositare l’offerta. Si aprirà la seguente schermata dove dovrai inserire i dati della casa all’asta da te desiderata.
Dopo aver cercato l’immobile ti si aprirà la seguente schermata dove ti verranno elencati i vari dati dell’immobile, il prezzo base d’asta, l’offerta minima, il rialzo minimo e cosa più importante il termine di presentazione d’offerta.
Come presentare l’offerta telematica
Dopo aver letto tutti i dettagli della vendita dell’immobile all’asta, non ti resta che cliccare su “Gestore vendita telematica”. Per poter effettuare la tua offerta la pagina che si aprirà potrà essere quella stessa del sito o un’altra su cui si appoggia l’offerta (asta legale).
Nota bene, il link evidenziato in rosso va conservato in quanto ti servirà dopo per il pagamento del bollo. In fondo alla pagina troverai i termini e le condizioni, leggi bene tutto e inserisci la spunta su “Ho letto l’informativa” e su “Non sono un robot” e poi clicca su continua.
Dopo aver eseguito questi passaggi, si aprirà la schermata con il riepilogo dell’offerta.
Dopo aver letto tutto, non ti resta che cliccare continua.
Come inserire i tuoi dati
Dopo aver cliccato il tasto conferma, troverai la schermata dove poter inserire tutti i tuoi dati. Fondamentale è la parte che riguarda i contatti, questi campi devono essere corretti altrimenti non riceverai le credenziali per l’invio dell’offerta o per accedere all’asta. Usa la pec per tutto, così non riceverai comunicazioni su email differenti. Ti ricordiamo, inoltre, che per partecipare alle aste telematiche la posta elettronica certificata è obbligatoria!
Una volta compilato correttamente tutti i campi, clicca su continua e si aprirà la pagina dove potrai inserire i dati dell’offerente o degli offerenti.
Presta attenzione, assicurati di inserire il soggetto corretto, mentre la persona fisica esce di default.
Dopo aver riletto e verificato attentamente tutti i dati inseriti, clicca su continua e si aprirà la seguente pagina dove dovrai selezionare il titolo con cui il presentatore partecipa all’asta per l’offerente in oggetto. Per la casella diritto seleziona “Proprietà” se non diversamente specificato. Mentre per quota di partecipazione se siete più offerenti, seleziona la quota per ognuno.
Dopo aver selezionato il diritto e la quota di partecipazione, indica se partecipi a titolo personale o meno e, se lo fai a titolo personale, tra i “documenti da includere” indica “altro”.
Come inserire i dati dell’offerta e gli estremi cauzione
Dopo aver compilato con tutti i dati richiesti clicca su “Continua” e ti uscirà questa schermata dove dovrai inserire i dati dell’offerta e gli estremi della cauzione. La tua offerta minima è da riportare correttamente, assicurandoti di non indicare un importo inferiore. Si può fare anche un’offerta superiore arrotondando per eccesso. Per i termini di pagamento calcola esattamente i 60-120 giorni dalla chiusura dell’asta, come indicato nell’avviso di vendita. Invece per la cauzione indica il tuo IBAN per il rimborso della caparra. Per quanto riguarda il CRO, tranquillo, se hai il TRN, ci sono dei programmi online molto semplici che ti generano il CRO. Basta digitare “Convertire TRN in CRO” e troverai dei programmi online gratuiti.
Dopo aver compilato la prima parte con i dati richiesti, non ti resta che inserire i documenti da allegare alla domanda di partecipazione. Se intendi allegare la carta d’identità e il codice fiscale, indica altro e clicca prima scegli file per caricarlo dal tuo computer sul portale e dopo allega file. Infine clicca su vai al riepilogo.
Nella pagina successiva troverai il riepilogo di tutti i dati inseriti: verifica che la pec sia corretta e seleziona tutti e quattro le voci cliccando sull’apposito riquadro.
Come firmare l’offerta
Dopo aver fatto questi step clicca sul pulsante firma offerta e si aprirà un pop up come sotto riportato. In “Modalità di firma” seleziona l’opzione “Scarica e firma fuori linea” e poi clicca su scarica file.
Il file scaricato non va però aperto, altrimenti si rischia di corromperlo. Per poter firmare e aprire il documento, dovrai avere il programma della firma digitale tramite chiavetta usb che potrai acquistare alla Camera di Commercio.
Una volta cliccato su “Firma” devi selezionare dal tuo pc il file da firmare, che hai scaricato nella schermata precedente. Dopo aver fatto questo passaggio ti si aprirà la seguente schermata dove dovrai inserire il pin e selezionare la tipologia di firma che è la seguente “Busta crittografica P7M”.
Successivamente clicca su “avanti”, mi raccomando non aprire mai il documento, e metti la spunta sull’opzione dove ti chiede di aver preso visione del documento. Clicca ancora “avanti” e così ti verrà generato il documento. Ricordati di segnare il percorso in cui verrà salvato il documento.
Come allegare il documento firmato
Ora devi ritornare sulla pagina del pvp e allegare il documento firmato appena salvato sul computer. Devi prima cliccare scegli file, apri il percorso visto nel passaggio precedente, e caricalo sul pvp dopodiché clicca allega. Nota bene, il file lo troverai nel seguente formato xml.p7m, che è quello corretto.
Dopo aver eseguito tutti questi passaggi ti uscirà la seguente schermata vista già in precedenza. Qualora non lo abbia salvato di default, seleziona tutte e quattro le voci cliccando sui riquadri. A questo punto clicca conferma offerta e procedi.
A questo punto visualizzerai la schermata con l‘url di recupero dell’offerta telematica e la chiave unica di accesso. Salva link e chiave sul tuo computer. Seleziona la voce “pagherò il bollo in autonomia” e poi clicca esci.
Ti ho detto di salvare il link e la chiave unica di accesso perché ti potranno servire qualora non dovessi ricevere la pec, diversamente riceverai una pec come quella dell’immagine sotto insieme agli allegati. Non ti preoccupare qualora dovessi leggere il seguente messaggio “La firma digitale del messaggio non risulta attendibile”. Questa informazione non è relativa alla tua firma digitale, ma a quella del Tribunale che non si sa come non viene riconosciuta, ma non è assolutamente un tuo problema.
Il passo successivo è quello di cliccare sul file che si chiama “postacert.eml” e se ti chiede di installare outlook per leggerlo, fallo tranquillamente in quanto ti serve per visualizzare il file che c’è all’interno ed è fondamentale per concludere l’invio dell’offerta. Si aprirà la seguente schermata dove dovrai scaricare il file zip senza aprirlo e senza rinominarlo in alcun modo, pena l’inammissibilità dell’offerta. Poi apri l’hash del bollo telematico che ti servirà per pagare il pagamento del bollo.
Invece, se non riceverai questa email, dovrai procedere al recupero dell’offerta usando il link e il codice salvati in precedenza. Quindi vai sul pvp alla seguente schermata. Molto importante è avere un file formato zip con l’offerta completa e firmata, assolutamente da non aprire.
Come pagare il bollo per l’offerta telematica
Ricorda, è molto importante pagare il bollo in quanto, anche se l’offerta sarà ritenuta valida anche senza bollo, si verrà sanzionati con una penale. Clicca sul link che hai salvato nella prima pagina di inserimento dati del pvp e si aprirà la seguente pagina dove dovrai cliccare l’ultima dicitura “Pagamento bolli digitali”.
Una volta cliccato su “accedi” verrai rimandato a questa pagina.
Clicca su “Nuova richiesta pagamento” e verrai reindirizzato alla seguente pagina dove dovrai inserire: la tipologia di offerta, compilare tutti i campi obbligatori con asterisco, verificare l’importo, inserire la casuale corretta, inserire l’hash ricevuto via email o copiato dal pvp e poi cliccare su genera richiesta.
Una volta che avrai generato la richiesta, ti uscirà il riepilogo e dovrai cliccare invio.
Dopodiché ti si aprirà la pagina Pagopa dove dovrai inserire il tuo indirizzo pec e qui riceverai il file con il pagamento.
A questo punto si aprirà una schermata con il trattamento dei dati, accetta e continua. Ti uscirà questa schermata e dovrai cliccare altri metodi di pagamento, in quanto il primo non funziona, dove ti riporta al pagamento con carta.
Dopo aver cliccato si apre questa schermata, non cercare la tua banca, ma clicca dove indicato.
Dopo aver cliccato iConto si aprirà la seguente schermata dove troverai il riepilogo di quanto dovrai pagare.
Cliccando procedi, si aprirà il riepilogo dei dati dove dovrai cliccare la voce obbligatoria, inserire la tua pec e cliccare su esegui.
A questo punto puoi scegliere come pagamento la tua carta di credito cliccandoci sopra e di conseguenza inserire tutti i dati come di seguito e cliccare prosegui.
Se il pagamento è andato a buon fine, riceverai sull’email indicata la conferma con in allegato la ricevuta da scaricare.
Ora che hai terminato questo passaggio prendi la ricevuta di pagamento del bollo e il file zip con l’offerta e preparata una pec che invierai all’indirizzo indicato nell’avviso di vendita, allegando entrambi i file. L’oggetto dell’email può essere “Partecipazione asta con RGE…. del Tribunale di…” invece nel corpo dell’email scrivi semplicemente “Allego il file zip con l’offerta e la ricevuta di pagamento del bollo”. Mezz’ora circa prima dell’inizio dell’asta sarai invitato a partecipare sia tramite sms, che tramite pec.
Peccato che solo oggi ho trovato questo articolo! È spiegato perfettamente!
Io ho seguito un modulo di 33 pagine e posso dire che potevo risparmiare tempo!
Una domanda se ho non ricevo prima di 30 minuti, smms o email, devo chiamare il delegato alla vendita? Come si pottebbe risolvere?
Grazie mille Sandra per il feedback super positivo che ci hai lasciato! Siamo molto contenti di poter essere d’aiuto alle persone che, come te, decidono di comprare all’asta.
Per rispondere alla tua domanda, se non ricevi le credenziali per accedere all’asta al massimo mezz’ora prima, ti consigliamo di sentire prima il gestore della vendita telematica dal momento che sarà lui a inviarti le credenziali per accedere alla vendita.
Dovresti trovare direttamente sul sito dove si terrà l’asta il numero verde da contattare in caso di problemi; ricordati di tenere a portata di mano i dettagli della procedura – RGE, Tribunale e lotto – e l’indirizzo pec che hai segnalato quando hai depositato l’offerta.
In bocca al lupo!
Irene del Team Immobili All’Asta
Buonasera, sono bloccato al momento in cui bisogna caricare l’offerta firmata.
Il sito non rileva nulla, nonostante alleggi il file .p7m correttamente. Ho provato con diversi browser e computer, ma è come se il sito non rilevasse nulla di ciò che carico. Il pulsante verde per andare avanti non è cliccabile, neanche se seleziono tutte e 4 le spunte.
Cosa può essere?
Buongiorno Leonardo e grazie per il commento,
non preoccuparti, il problema che ci hai segnalato è molto comune sulla piattaforma, ed il rimedio è piuttosto semplice: indipendentemente dal browser e dal computer utilizzati, spesso sono necessari diversi tentativi di caricamento. Inoltre assicurati di aver eliminato tutti i file doppioni, per evitare errori.
Se non riesci dopo vari tentativi, puoi provare a contattare il numero dell’assistenza; lo troverai indicato nell’avviso di vendita, nella parte delle istruzioni per partecipare.
Sicuramente riuscirai a risolvere questo inconveniente!
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Ho letto questo articolo e l’ho trovato molto dettagliato. Grazie delle spiegazioni e quando avrò modo di partecipare ad un’asta telematica metterò alla prova il tutto.
P. S. É importante spiegare perché sull’ignoranza della burocrazia ci si specula molto.
Buongiorno Diana, grazie per il tuo commento. Ci fa molto piacere che tu abbia trovato chiaro e interessante il nostro articolo.
Hai già dato un’occhiata agli immobili all’asta sul nostro portale? Continua a seguirci e contattaci se hai bisogno di un supporto gratuito di un nostro specialista di aste.
Il Team di Immobiliallasta.it
Ciao, eccomi di nuovo, quando ho inviato tutto tramite Pec all’indirizzo offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, dopo 2 giorni arriva una notifica nella mia Pec di poste italiane dicendo “ avviso mancata consegna, il messaggio non è stato consegnato nelle 24 ore successive al suo invio, si ritiene la spedizione debba considerarsi non andata a buon fine”. Se non sbaglio dovrebbe arrivare una ricevuta di avvenuta consegna da parte della pec del Ministero, giusto?
Al fine che l’offerta si intenda depositata (questo è scritto nell’avviso di vendita)
Ho provveduto a inviare una email al Ministero e mi da come soluzione solo di ripetere il deposito.
È questo quello che dovrei fare?
La ringrazio in anticipo!
Ho risolto ripetendo il deposito, arrivata subito la notifica di avvenuta consegna!
Grazie tante! L’articolo mi fatto verificare tutti i passaggi, e tutto bene. Vi farò sapere!
Grazie mille Sandra per il feedback! Siamo contenti che l’articolo ti sia stato d’aiuto e ti abbia permesso di depositare correttamente l’offerta!
In bocca al lupo per l’asta e facci sapere!!
Irene del Team Immobili all’Asta
Salve, non trovo da nessuna parte l’IBAN dove effettuare il pagamento della cauzione.
Grazie.
Buonasera Maurizio, grazie mille per averci scritto.
L’IBAN lo puoi trovare all’interno dell’avviso di vendita nel paragrafo delle specifiche del pagamento della cauzione, con anche l’indicazione della percentuale cui deve corrispondere la cauzione e la causale che deve avere il bonifico.
Se non riesci a trovarlo, ti consiglio di scrivere direttamente al delegato alla vendita che saprà darti tutte le informazioni necessarie.
Buona fortuna per la partecipazione all’asta!
Irene del Team Immobiliallasta.it
Buonasera, in caso di offerta formulata da due persone (di cui l’offerente 2 ha fatto giusta procura all’offerente 1 nonché presentatore dell’offerta), la procura deve essere inserita come allegato nella formulazione dell’offerta o deve essere allegata alla pec da inviare al ministero insieme all’offerta e al bollo?
Buonasera Antony, grazie per il tuo commento.
All’interno dell’offerta è necessario avere tutti gli allegati richiesti dall’avviso di vendita tra cui la procura del secondo offerente. Di conseguenza dovrà essere inserita tra gli allegati nella formulazione dell’offerta.
Ti consigliamo per sicurezza di allegare la procura alla pec, perché può capitare che gli allegati non siano leggibili.
Un caro saluto,
Irene di Immobiliallasta.it
Buonasera, come si può pagare il bollo nel caso di mancata ricezione della mail con il codice hash?
Evidenzio che ho scaricato e firmato correttamente l’offerta in formato ZIP.
Ma non riesco a capire come risolvere la questione bollo.
Grazie mille per il supporto
Buongiorno Alfonso, grazie per il tuo commento.
Dopo aver scaricato e firmato l’offerta, dovresti averla mandata al Ministero sempre tramite il portale da cui l’hai scaricata.
Sulla pagine di conferma di avvenuto invio dovresti trovare direttamente il codice hash a cui associare il bollo.
Facci sapere se riesci a risolvere la questione.
Un caro saluto,
Irene di Immobiliallasta.it
Salve, molto chiaro e molto bello.
Vorrei una informazione.
Per usare l’art 179CC acquisto personale solo a uno dei coniugi pur essendo in comunione dei beni, entrambi faremo una dichiarazione che allegheremo all’offerta, nella quale ci riserviamo anche di produrre atto notarile in caso di aggiudicazione. MA questa dichiarazione dovrà essere firmata in carta libera o con firma autenticata da pubblico ufficiale?
Siamo andati in comune per l’autentica e ce la rifiutano perchè dicono che non è questo un documento auteticabile
Buongiorno Giuseppe, grazie mille per i complimenti!
Solitamente è sufficiente una dichiarazione in carta libera tuttavia, per essere sicuro, leggi attentamente l’avviso di vendita.
Ti consigliamo anche di chiedere conferma al delegato se non trovi indicazioni sull’avviso in modo tale da avere tutta la documentazione corretta per l’offerta.
Un caro saluto,
Irene del team Immobiliallasta.it
Buongiorno Irene,
in caso di offerta formulata da 2 persone (proprietà 50% ciascuna), è necessario che entrambi i soggetti abbiano una PEC?
Nella fattispecie, siamo una coppia non sposata, abbiamo lo stesso domicilio ma residenza diversa.
Grazie per il supporto.
Alessandro
Buongiorno Alessandro e grazie per il tuo commento,
generalmente quando si partecipa all’asta in due non occorre che entrambi abbiano un indirizzo di posta elettronica certificata. Tutte le comunicazioni possono essere gestite da uno soltanto dei partecipanti, purché abbia la delega da parte dell’altro. Ti consiglio comunque di verificare la presenza di disposizioni diverse nell’avviso di vendita del tribunale.
Un caro saluto dal team Immobiliallasta.it
Buongiorno,
innanzitutto i miei complimenti per aver fatto una guida dettagliata e di facile comprensione, vengo al mio quesito.
Sto valutando di effettuare un tentativo di acquisto, l’offerta verrà presentata da mia figlia e dal momento che la scadenza dell’asta è prossima e lei non dispone ancora di un c/c provvederei ad effettuare il pagamento della cauzione (così come il saldo) dal mio conto corrente bancario, alla stessa stregua anche la PEC utilizzata sarà la mia (la firma digitale invece è stata predisposta a suo nome).
Questi aspetti possono inficiare l’offerta?
Ringrazio anticipatamente
Buongiorno Mario e grazie per il tuo commento,
secondo le regole delle aste immobiliari, non importa che non ci sia corrispondenza tra chi presenta l’offerta (in questo caso tua figlia) e il titolare del c/c che versa la cauzione e la somma totale dopo l’aggiudicazione. Al contrario, è fondamentale che sia la PEC che la firma digitale siano a nome dell’offerente, per questo è necessario che tua figlia abbia un proprio indirizzo di posta elettronica, altrimenti l’offerta non sarà presa in carico!
Spero di aver risposto in modo esaustivo, un saluto dal team Immobiliallasta.it
Viene richiesta l’indicazione del CRO ma nella contabile del bonifico della caparra è indicato solo il TRN. Ho provato a ricavare il CRO dal TRN ma, essendo la sedicesima cifra una lettera e non un numero, l’operazione risulta impossibile ….
la prima parte del TRID è: 212946060813128-6455……..IT
In mancanza del CRO, cosa va indicato nella procedura online?
Buongiorno Nicola e grazie per il commento,
esistono diversi modi per avere il CRO dal TRN indicato nel bonifico. Te ne indico due tra quelli più semplici e utilizzati: puoi contare 11 numeri che sono compresi tra il sesto e il sedicesimo del TRID oppure verificare il CRO tramite un programma online gratuito (per provare premi su questo link).
Ricordati che il TRN è un codice di 30 caratteri relativo ai bonifici SEPA e che è possibile ricavare il CRO in esso nascosto purché i primi 28 caratteri siano di tipo alfanumerico, dal sesto al sedicesimo siano solo numeri mentre gli ultimi caratteri devono essere 2 lettere dell’alfabeto.
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Buonasera,
complimenti per l’articolo!
Vorrei acquistare un immobile all’asta insieme a mia madre, io come nuda proprietaria e mia madre come usufruttuaria. Possiedo già una PEC e una firma digitale personale per cui io posso essere presentatore e offerente n°1, mentre mia madre sarebbe l’offerente n°2. Il mio dubbio è nella compilazione della quota e del titolo … Per me, offerente n°1, come diritto devo inserire “Nuda Proprietà”, come quota 100% e come titolo “Titolo personale”? Mentre per mia madre, offerente n°2, come diritto metto “Usufrutto”, come quota 100% e come come titolo? … Inoltre devo farmi fare una procura notarile da parte di mia madre a me da allegare?
Grazie mille
Buongiorno Irene e grazie per il tuo commento,
stai procedendo correttamente nella compilazione dell’offerta telematica. Le informazioni che hai riportato sono corrette, ed anche nella parte relativa a tua madre dovrai indicare “titolo personale”.
In questo caso non è necessaria la procedura speciale notarile ma basta la semplice delega in cui indicare:
-nome e cognome, data di nascita e codice fiscale di delegante e delegato (madre e figlia)
-l’indirizzo dell’immobile in asta
-il numero identificativo della procedura, indicato nell’avviso di vendita
-data e firma autografa
Un caro saluto dal team Immobiliallasta.it
Buonasera,
ho mandato via pec offerta corretta e ricevuto mail di avvenuta ricezione. Ho una curiosità: poiché l’avviso di vendita avevo inteso che oltre al bollo e all’offerta in formato criptato, andavano allegati anche i documenti di identità, cauzione e presa visione della perizia, è un problema se, oltre ad averli inseriti correttamente all’offerta criptata, tali allegati li ho inseriti anche nella pec inviata? può essere causa di mancata accettazione?
Buongiorno Cesare e grazie per il commento,
ti vogliamo tranquillizzare perché l’offerta che hai presentato è valida a tutti gli effetti. Noi di Immobiliallasta.it consigliamo sempre ai clienti che effettuano il deposito telematico di allegare carta d’identità e cauzione anche nella PEC. Questa, difatti, è una precauzione ulteriore in caso di (improbabili ma possibili) errori di sistema!
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
Salve,
complimenti per l’articolo, che purtroppo ho trovato solo dopo aver presentato l’offerta telematica utilizzando il manuale, che in alcuni punti non è chiaro come voi. Dopo la presentazione dell’offerta mi è venuto un dubbio: in nessun caso era richiesto di allegare i documenti di identità ed io sono andato avanti senza mai allegarli. Ho letto che voi consigliate di allegarli. Ora cosa devo fare? Inficerà la regolarità della mia offerta o posso lasciare tutto com’è?
Grazie
Buonasera Nicola e grazie per il commento,
può capitare che le istruzioni per partecipare alle aste telematiche non siano complete, per questo motivo noi consigliamo sempre di allegare sia il documento di identità dell’offerente sia la distinta del bonifico in cui si evince il depositato della cauzione. Ma visto che nel tuo caso i documenti non erano richiesti riteniamo che non ci siano le motivazioni per poter respingere l’offerta.
Tuttavia, se vuoi stare più tranquillo, puoi procedere in due modi:
-inviare nuovamente una PEC con allegata l’offerta che hai scaricato dal sito e la copia del documento di identità fronte/retro in formato PDF;
-presentare un’altra offerta in cui allegare il documento di identità nella sezione relativa ai dati del bonifico (sempre che i tempi a disposizione lo permettano).
Ti ringraziamo per i complimenti e speriamo che continuerai a leggere i nostri articoli!
Un saluto dal team Immobiliallasta.it
BUONA SERA, SONO LIETO E FELICE DI AVER POTUTO LEGGERE LA VOSTRA SPLENDIDA GUIDA, ENTRO GIORNO DUE APRILE EFFETTUERO’ LA PROPOSTA SUL PORTALE PVP. UNA DOMANDA CHE VOLEVO FARE ERA RIGUARDANTE LA FIRMA DIGITALE, HO GIA’ DA UN ANNO UN PENNINO CON SIM DELLA NAMIRIAL USATO PER APPORRE FIRMEDIGITALI PER PARTECIPARE A CONCORSI, NON MI E’ MAI SPUNTATA LA TIPOLOGIA DI FIRMA “Busta crittografica P7M”. MA SALVA IN FORMATO P7M, SECONDO VOI E’MLA STESSA COSA? HO DEI DUBBI…
SPERO CHE TUTTO VADA PER IL MEGLIO, SE DOVESSI AVERE DIFFICOLTA’ POSSO CHIEDERE IL VOSTRO AIUTO?
GRAZIE IN ANTICIPO.
SALUTI ALESSANDRO
DIMENTICAVO, GLI ALLEGATI DA INVIARE ALLA PEC GIUSTIZIACERT DEVONO ESSERE FIRMATI DIGITALMENTE O NON OCCORRE? DAL VOSTRO TUTORIAL SEMBRA CHE LA FIRMA DIGITALE VADA SOLO SULLA PROPOSTA INZIPPATA CRIPTATA. E’ OPPORTUNO NEL TESTO DELLA PEC A GIUSTIZIACERT INSERIRE UN RIASSUNTO CONTENENTE AD INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA CRIPTATA: DATI ANAGRAFICI, LUOGO E DATA DI NASCITA COD.FISCALE, DOMICILIO,STATO CIVILE,RECAPITI PEC E TELEFONICI, BONIFICO ATTESTANTE IL VERSAMENTO DELLA CAUZIONE NONCHE’ IMPORTO E CRO, PREZZO OFFERTO E PRESAVISIONE DELLA PERIZIA DI STIMA? SPECIFICANDO GLI ALLEGATI INSERITI…
Caro Alessandro, grazie per il commento! Siamo felici che la nostra guida ti sia stata utile!
Rispondiamo alle tue domande:
– va benissimo l’opzione “salva in formato P7M”, non trovi la dicitura uguale alla nostra solo perché noi avevamo un dispositivo di firma digitale diverso;
– non è necessario firmare digitalmente anche gli allegati;
– solitamente nel testo della pec noi inseriamo i dati della procedura e dell’asta (RGE, Tribunale, Lotto, Data e ora dell’asta) e elenchiamo gli allegati alla pec.
Ti facciamo i nostri migliori auguri per la tua partecipazione!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buon pomeriggio, ho appena concluso l’iter di proposta telematica, con relativo pagamento bollo. Tutto sembra essere andato per il meglio, ora mi accingo ad inviare la pec con gli allegati, avrei bisogno di una informazione, ho ricevuto due file, uno in formato zip.p7m(icona con foglio firma digitale) e un secondo file solo in formato zip(icona busta con cerniera), allego entrambi o basta il formato zip.p7m? Vi ringrazio anticipatamente in attesa di Vs. cortese risposta.
Saluti Alessandro G.
Ciao Alessandro, grazie mille per il tuo commento.
Il file da allegare alla Pec deve essere in formato p7m.zip; solitamente è un file denominato “offerta_xxxxx”.
In bocca al lupo per l’asta!
Il Team Immobiliallasta.it
Salve. Innanzitutto complimenti per la chiarezza nell’esposizione della procedura! Adesso sembra davvero tutto più charo passaggio dopo passaggio.
Avrei bisogno di un chiarimento e, purtroppo, con una certa urgenza.
Sono alle prese con la compilazione della domanda on line ma mi sono arenata perché non so dove inserire i dati del coniuge del partecipante/offerente in regime di comunione di beni.
Nell’avviso di vendita lo considera necessario infatti ho preparato anche il pdf dei documenti del coniuge ma, di fatto, dove vanno inseriti i dati?
Per caso si compila offerente 1 e poi offerente 2, entrambi come proprietà al 50%?
Oppure ci sono altri modi che non ho rilevato?
Ringrazio anticipatamente per tutto l’aiuto che vorrete/potrete offrirmi.
Carmen
Buongiorno Carmen, grazie per la tua domanda!
In caso di comunione di beni non è necessario mettere i dati del coniuge perché la co-intestazione avverrà in automatico.
Sarà solo necessario allegare anche i documenti pdf del coniuge preparando un pdf, proprio come hai fatto tu.
Il Team di Immobiliallasta.it
grazie mille per la risposta!
Ho bisogno ancora del vostro aiuto urgentemente.
Ieri abbiamo effettuato la procedura completa e pensavamo di averla fatta per bene ma oggi è giunta la mail di risposta da “offertapvp.dgsia@giustiziacert.it” che in sintesi, dice che l’offerta è stata rifiutata dal sistema e pertanto NON SARA’ INVIATA al Gestore per la partecipazione alla vendita ecc perchè non è presente l’allegato Pacchetto offerta firmato dal ministero (file con formato .p7m)
Che devo fare?
Rifare tutta la procedura sul sito (inserendo dati personali, dati bonifico ecc) o solo rinviare la pec al ministero?
grazie
Buongiorno Carmen, grazie per la domanda.
Nella pec deve essere presente un file nominato “Offerta_xxxxxxxxxx.p7m.zip” – le x stanno per delle cifre – ed è questo che deve essere inviato unitamente alla ricevuta di pagamento del bollo.
Se non ce l’hai tra i documenti scaricati, puoi fare il recupero dell’offerta seguendo le indicazioni che ti sono arrivate nella prima pec che ti è arrivata con oggetto “PVP Giustizia – Pacchetto Offerta Completa”.
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno,
che bello questo articolo che fa chiarezza con questa nuovo procedura! io vorrei partecipare ad un asta, tenendo io l’usofrutto e intestando l’immobile a mio figlio, il pagamento lo farò ovviamente io, occorre definire tutto in sede di invio offerta o posso indicare il nome del proprietario anche successivamente nel caso mi aggiudichi l’immobile?
Spero di essermi spiegata.
grazie per la risposta.
cordiali saluti
Buongiorno Cinzia, grazie per il tuo commento.
Va indicato e specificato tutto in fase di invio dell’offerta.
Speriamo tu possa aggiudicarti l’immobile. In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno e grazie per il vostro tutorial, sto preparando i documenti per partecipare ad un’asta, la firma digitale è obbligatoria ? grazie
Buongiorno Katia, grazie per il tuo commento.
Ci fa molto piacere sapere che la nostra guida ti sia utile 🙂
La firma digitale è obbligatoria. Ricordati che per poter firmare e aprire il documento dovrai avere il programma della firma digitale tramite chiavetta usb, che potrai acquistare alla Camera di Commercio.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno,
ho inviato l’offerta per un’asta telematica asincrona.
quando mi verranno inviate le credenziali di accesso e su quale email?
Saluti
Buongiorno Giovanni, grazie per il tuo commento.
Le credenziali vengono inviate il giorno dell’asta all’indirizzo email fornito (di solito una PEC) durante la presentazione dell’offerta.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno,
dove posso trovare la data per il termine di pagamento del saldo? E qualora fossero 120 giorni, devo partire a contarli da quale data? Grazie.
Buongiorno Chiara, grazie per il tuo commento.
La data per il termine di pagamento del saldo la trovi nell’avviso di vendita. I 120 giorni partono dall’aggiudicazione.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
BUONGIORNO ARTICOLO MOLTO DETTAGLIATO, COMPLIMENTI. STO CERCANDO DI PARTECIPARE ALLA’STA, MA AVREI ALCUNI DUBBI DA RISOLVERE POTRESTE AIUTARMI:
1) PRESENTATA L’OFFERTA NEL SITO DOVE SI PARTECIPA ALL’ASTA LE CREDENZIALI DI ACCESSO, LE MANDANO PER MAIL ? ALL’INTERNO DELLA MAIL C’è ANCHE IL LINK PER PARTECIPARE ALLA GARA ? LA PROCEDURA è UGUALE TRA OGNI SITO ? ( ASTE TELEMATICHE, ASTE LEGALE, ETC )
2)NELLA CAUSALE DEL BOLLO, COSA DEVO INSERIRE ?
3) TRA I DOCUMENTI DELL’OFFERTA , AVEVO LETTO CHE BISOGNAVA CARICARE ANCHE UNA SPECIE DI AUTOCERTIFICAZIONE DI AVER LETTO LA PERIZIA, ETC ? E’ VERO ?
4) COME SI PRESENTA L’OFFERTA PER UNO STRANIERO ? CHE NON HA I DOC ITALIANI ?
5) INOLTRE IN CASO DI PAGAMENTO BOLLO, INANNANZI TUTTO IL PAGAMENTO DEL BOLLO ANCHE SE RICEVUTA è INTESTATA A OFFERENTE, SI PUO FAR PAGARE CON SPID E CARTA DI ALTRI ?
GRAZIE MILLE IN ATICIPO PER LA RISPOSTA
Buongiorno Antonino, grazie per il tuo commento.
Ci fa piacere che l’articolo sia di tuo interesse 🙂
Di seguito le risposte ai tuoi dubbi:
1) Si, riceverai alla tua PEC credenziali e link. In alcuni siti devi anche registrare un account, ma basta seguire la procedura
2) Inserisci “Offerta per la partecipazione alla vendita”
3) Devi inserire la presa visione della perizia solo se richiesta nell’avviso di vendita. Per cui ti consigliamo di leggerlo attentamente ed eventualmente chiedere conferma al delegato
4) In questo articolo trovi tutte le informazioni su come uno straniero possa partecipare all’asta https://www.blog.immobiliallasta.it/gli-stranieri-possono-partecipare-alle-aste/?_ga=2.141865269.603995241.1675066510-77632342.1656921719
5) Puoi pagare il bollo anche con una carta intestata ad un tuo familiare
Ti ricordiamo che la consulenza dei nostri specialisti di aste per tutti gli immobili in asta presenti su Immobiliallasta.it è completamente gratuita, per cui non esitare a contattarci 🙂
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno, articolo molto preciso e dettagliato, bravissimi! Non ho trovato pero il nostro caso e quindi vi scrivo sperando che mi possiate aiutare chiarendo i miei dubbi.
Vorrei partecipare ad un’asta giudiziaria telematica asincrona insieme a mia moglie con cui siamo in separazione dei beni.
Io ho la casella PEC e quindi la useremmo per l’offerta che vorremmo fare con io (71 anni) in nuda proprietà al 100% e mia moglie (56 anni) con usufrutto al 100%. Entrambi possiamo partecipare all’asta ed alle offerte, c’è qualche problema?
L’offerta vorremmo firmarla con il lettore delle card regionali TS-CNS che fanno da Codice Fiscale e Tessera Sanitaria come quando presentiamo delle istanze telematica al Comune di residenza. Può andare bene? Come si fa a firmare l’offerta con due firme? Oltre al certificato di matrimonio serve qualche altra certificazione o documento? Il conto corrente è cointestato.
Cordiali saluti Antonio.
Buongiorno Antonio, grazie per il tuo commento e per i complimenti.
Potrai partecipare all’asta seguendo questi step:
1) il presentatore deve essere uno solo,chi ha la PEC, e che sarà l’unico a firmare l’offerta
2) nella parte offerenti metterete entrambi i vostri nomi e nelle quote di partecipazione dovrete fare la distinzione (usufrutto e nuda proprietà)
3) al momento della firma, firmerà solo il presentatore (tu) e manderà la pec
4) essendo in separazione è necessaria anche una procura (rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata) in cui tua moglie ti delega la presentazione dell’offerta.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it
Buongiorno, purtroppo non ho ancora chiaro tutto e la risposta è diversa dalle spiegazione che date nel vostro articolo specifico per le coppie che si trova al seguente link: https://www.blog.immobiliallasta.it/si-puo-partecipare-allasta-immobiliare-in-due/#:~:text=Separazione%20dei%20beni%3A%20entrambi%20i%20coniugi%20devono%20compilare,pu%C3%B2%20delegare%20l%E2%80%99altro%20stipulando%20una%20procura%20speciale%20notarile. e che, riporto testualmente
Partecipare in due all’asta: regole per i coniugi
Per i coniugi che partecipano in coppia all’asta bisogna fare una distinzione in base al regime legale prescelto:
Comunione dei beni: domanda e offerta possono essere sottoscritte da uno soltanto dei coniugi e deve partecipare all’asta di persona soltanto colui che ha sottoscritto (perché l’effetto della comunione è automatico).
Separazione dei beni: entrambi i coniugi devono compilare e firmare l’offerta e devono essere presenti il giorno dell’asta. In caso di impossibilità, il coniuge assente può delegare l’altro stipulando una procura speciale notarile.
Quindi nel mio caso mia moglie può firmare anche lei l’offerta e può anche partecipare, quindi non dovrebbe servire la procura notarile, che un costo significativo e poiché vale solo per una specificata asta e se essa viene sospesa come è appena successo per una precedente, detta procura diventa carta straccia e soldi buttati al vento.
Non mi avete neanche detto se la firma validata con la TS CRS Regione Lombardia è considerata effettivamente valida (come mi ha detto il custode giudiziario).
Faccio notare che sempre voi, ad un altro lettore che chiedeva se poteva partecipare insieme a sua mamma (a cui riservava l’usufrutto) gli avete risposto che non serviva la procura notarile (forse perché era come se in quel momento era come se il partecipante principale acquistasse l’intera proprietà e contemporaneamente donasse l’usufrutto alla mamma?).
Come vedete non ben lontano dall’essere sicuro sul da farsi migliore.
In attesa invio cordiali saluti.
Antonio
Buongiorno Antonio,
la situazione cambia in base al tipo di asta. Nel caso di un’asta telematica, ad eccezione dei coniugi sposati in comunione dei beni, è sempre necessaria la procura notarile. La firma digitale con la TS CRS, come indicato dal custode, è valida.
In bocca al lupo!
Il Team di Immobiliallasta.it