L’asta telematica è la particolare modalità di partecipazione ad un’asta immobiliare sfruttando la rete Internet. Ovvero, offerenti e venditore si collegano, ciascuno tramite il proprio device (computer o telefono), al portale di vendita accreditato. In questo modo chiunque, ovunque sia, potrà partecipare all’asta telematica, dato che non è necessario presenziare fisicamente in un luogo specifico. A decidere la tipologia di asta è il giudice che, come previsto dall’articolo 569 del cpc (codice di procedura civile), può stabilire che il versamento della cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento della gara tra offerenti avvengano solo telematicamente.
Gli step da seguire per partecipare ad un’asta telematica
Ma cosa bisogna fare per poter partecipare ad un’asta telematica? In primis, è fondamentale che l’offerente sia in possesso di una casella PEC (posta elettronica certificata), di una firma digitale e sia iscritto al portale dove si svolgerà l’asta secondo quanto previsto nell’avviso di vendita e nel rispetto della normativa vigente. L’offerente, quindi, procede a presentare la propria offerta compilando il modulo “Offerta telematica” (disponibile sul sito del PVP) e sottoscrivendola digitalmente. A questo punto l’offerente riceve all’indirizzo PEC fornito in fase di redazione dell’offerta una mail contenente il link per scaricare il file dell’offerta presentata e validata, da trasmettere alla Pec del Ministero (offertapvp.dgsia@giustiziacert.it) allegando la ricevuta di avvenuto pagamento del bollo digitale. Come lo si paga? Semplicemente si accede, tramite PST (Portale dei Servizi Telematici), alla sezione “Pagamenti pagoPa” e si clicca su “Bollo su documento”. Bisogna ricordare che l’offerta presentata non potrà essere revocata. Inoltre, è necessario dover versare anticipatamente la cauzione per l’importo indicato nell’avviso di vendita facendo un bonifico sul conto corrente specificato ed entro le tempistiche richieste.
Come avviene l’aggiudicazione di un’asta telematica
Dopo i vari rilanci, si aggiudicherà l’immobile chi avrà presentato l’offerta più alta. L’aggiudicazione definitiva, però, viene decretata solo dopo che l’aggiudicatario salda tutte le spese per gli oneri, i diritti d’asta e le tasse previste. Nel caso in cui ciò non avvenisse per tempo l’aggiudicatario perderebbe l’immobile stesso e la cauzione verrebbe trattenuta a titolo di penale. Spetterà poi al giudice emettere il decreto di trasferimento dell’immobile (o il rogito notarile, a seconda di quanto sia stato indicato nell’avviso di vendita) per trasferire la proprietà.
Le aste telematiche possono essere asincrone o sincrone
Le aste telematiche ormai sono solo senza incanto, quelle con incanto di fatto sono quasi del tutto scomparse. Un’asta telematica, invece, può svolgersi sia in modalità asincrona che sincrona.
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Vorrei sapere quando ci sono case all’asta.
Buongiorno Raffaele, grazie per il tuo commento. Le aste tendenzialmente ci sono durante tutto il corso dell’anno.
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