Chi paga (e quanto) le spese di cancellazione dell’ipoteca e del pignoramento sull’immobile all'asta? Qui la risposta.

Spesso le case vendute all’asta sono gravate da ipoteche o altri pegni del debitore. Chi paga la cancellazione dell’ipoteca e quanto costa?

Devi sapere che, di norma, le spese di cancellazione non sono a carico dell’aggiudicatario ma della procedura. Ma talvolta può accadere che nell’avviso di vendita sia espressamente indicato che “la cancellazione delle formalità pregiudizievoli sono a carico dell’aggiudicatario”.

In questo caso, quanto costa cancellare le ipoteche iscritte sull’immobile in asta? Ecco una panoramica completa.

Chi paga la cancellazione dell’ipoteca sulla casa aggiudicata all’asta?

Per rispondere a questa domanda è doveroso fare una premessa: di norma l’aggiudicatario non deve pagare per la cancellazione dell’ipoteca iscritta sull’immobile che si è aggiudicato ad una vendita giudiziaria.

Lo prevede l’articolo 586 del c.p.c., secondo il quale il giudice, dopo il saldo prezzo, deve:

“pronunciare decreto col quale trasferisce all’ aggiudicatario il bene espropriato, ripetendo la descrizione contenuta nell’ ordinanza che dispone la vendita e ordinando che si cancellino le trascrizioni dei pignoramenti e le iscrizioni ipotecarie.”

Ogni regola, però, ha le sue eccezioni. Per questo può capitare che l’avviso di vendita specifichi che la cancellazione dell’ipoteca sulla casa all’asta sia a carico (in tutto o in parte) dell’aggiudicatario.

Solitamente il costo della cancellazione di pegni e ipoteche varie è trattenuto dalla cauzione versata dall’aggiudicatario per partecipare alla vendita. Tale somma, infatti, serve in parte a coprire il deposito cauzionale e per la restante parte come garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà e della cancellazione delle ipoteche e dei pignoramenti.

Quanto costa la cancellazione delle ipoteche?

Nel caso in cui la spesa per la cancellazione dei pegni sia a carico dell’aggiudicatario, i costi da tenere in considerazione sono i seguenti:

  • imposta ipotecaria 0,50%, calcolata sul minor valore tra ammontare del credito e prezzo di aggiudicazione
  • tassa ipotecaria di 35 euro
  • bollo di 59 euro

Questi si riferiscono a ciascuna ipoteca iscritta. In altre parole, tali spese sono da moltiplicare in presidenza di due o più ipoteche sull’immobile.

Tuttavia, se il debitore aveva iscritto un’ipoteca volontaria come garanzia di un finanziamento erogato da un istituto di credito, l’aggiudicatario non dovrà pagare né l’imposta ipotecaria né l’imposta di bollo.

Se vuoi sapere chi e quanto deve pagare per la cancellazione dei pegni sulla casa all’asta, non resta che leggere con attenzione l’avviso di vendita. Se mancano specifiche disposizioni sull’argomento, significa che tutte le cancellazioni saranno a carico della procedura.

Quindi, salvo diversa disposizione, dovrai pagare solamente il prezzo di aggiudicazione, il compenso del delegato e il rimborso delle spese accessorie.

 


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Questo articolo ha 10 commenti.

  1. Giuseppe

    Salve nel mio caso devo chiedere un finanziamento/mutuo sono pensionato chiedo se rientro avendo un’età di anni 68, cerco un immobile che non abbia il costo superiore dai €30/50 Mila , possibilmente zona provincia Biella grazie buon lavoro.

    1. Buongiorno Giuseppe e grazie per averci contattato,
      per agevolare i mutui relativi agli immobili in asta esiste una lista di banche convenzionate che puoi consultare a questo link. Puoi rivolgerti ad uno di questi Istituti bancari prima ancora di partecipare all’asta; in questo modo sari certo di avere la somma necessaria a saldare il prezzo. Per trovare l’immobile all’asta che desideri ti consiglio di accedere al nostro portale online Immobiliallasta.it oppure compilare il seguente form online e indicarci il luogo di interesse ed il budget che sei disposto a spendere. Ti contatteremo noi non appena avremo una casa che faccia al caso tuo!
      Un saluto dal team Immobiliallasta.it

  2. denis

    Salve mi sono aggiudicato un’appartamento all’asta ,al momento del rogito il notaio mi ha comunicato che la chiusura delle ipoteche erano a carico mio …circa 5000euro ,pero’ sempre a dire del notaio posso far passare 10 o 20 anni ora non ricordo che le ipoteche si sarebbero chiuse senza necessita’ di pagarle …puo’ essere vero ?se non le pago e aspetto questo tempo soarei poi libero?
    grazie

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Denis, grazie per il tuo commento. Il notaio ha ragione. L’articolo 2880 c.c. del codice civile infatti prevede “Riguardo ai beni acquistati da terzi, l’ipoteca si estingue per prescrizione, indipendentemente dal credito col decorso di venti anni dalla data della trascrizione del titolo di acquisto, salve le cause di sospensione e d’interruzione”.

      Speriamo di aver chiarito il tuo dubbio.

      Il Team di Immobiliallasta.it

  3. reo

    buongiorno.
    Avendo partecipato ad alcune aste negli ultimi anni, ultimamente mi sono imbattuto su una davvero particolare di cui vorrei un vostro qualificato parere prima di chiamare il custode.
    In pratica nell’avviso era praticamente citato che qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo, l’aggiudicatario doveva versare direttamente all’istituto mutuante (peraltro neanche citato in avviso), entro 120 gg dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, per ottenere la quietanza della banca necessaria al traferimento. In mancato deposito presso la cancelleria del tribunale non sarà firmato il decreto di trasferimento? è possibile sta cosa? Grazie

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Leo, grazie per il tuo commento.
      La procedura standard è la seguente: dopo l’aggiudicazione si procede al saldo del prezzo, al piano di riparto (https://www.blog.immobiliallasta.it/piano-di-riparto-cos-e-come-funziona/) e poi viene firmato e depositato il decreto di trasferimento. Ti consigliamo di chiedere maggiori delucidazioni in merito direttamente al delegato alla vendita.

      In bocca al lupo!

      Il Team di Immobiliallasta.it

  4. GIUSEEPPE

    Buongiorno a seguito dell’aggiudicazione di un appartamento all’asta come da avviso di vendita in cui c’era chiaramente scritto che L’aggiudicatario è tenuto ad anticipare gli importi delle imposte di cancellazione delle formalità pregiudizievoli, ho provveduto a pagare i relativi importi. Volevo chiedere come e quando mi saranno restituiti(è opportuno sollecitare?), visto che l’avviso parla di anticipare gli importi, ,ma non che sono a carico dell’aggiudicatario…

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Giuseppe, grazie per il tuo commento.
      Congratulazioni per l’aggiudicazione! Ti consigliamo di rileggere l’avviso di vendita attentamente e chiedere delucidazioni in merito al delegato al fine di assicurarti che gli importi per la cancellazione effettivamente non siano a carico dell’aggiudicatario.

      Il Team di Immobiliallasta.it

  5. Mattia

    Buongiorno, sto partecipando ad un asta, nella visura ipotecaria mi viene indicato dopo l’atto di pignoramento un altro atto con questa dicitura “ATTO GIUDIZIARIO – DECRETO DI APERTURA DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO”
    ai fini pratici questo può influire sul mio acquisto in asta? ed eventualmente sulla successiva commerciabilità del immobile? Grava sul acquirente la cancellazione di questa trascrizione? Grazie in anticipo

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Mattia, grazie per il tuo commento.
      Non preoccuparti, è solo specificato quali sono i motivi che hanno portato l’immobile all’asta. In merito alla cancellazione, trovi specificato nell’avviso di vendita chi deve occuparsene.

      In bocca al lupo!

      Il Team di Immobiliallasta.it

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