Quali sono le ultime novità e perché ti conviene richiederlo ora.

La fredda stagione è ormai alle porte e quest’anno, come ben sappiamo, affrontarla non sarà semplice. I continui aumenti dei costi pesano nelle tasche degli italiani che devono approfittare di tutte le agevolazioni per poter risparmiare, anche sugli interventi necessari a potenziare o migliorare il riscaldamento dell’immobile. Per esempio, potrebbe essere utile usufruire del bonus mobili 2022 per la sostituzione della vecchia caldaia, una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, ma anche per comprare mobili nuovi e grandi elettrodomestici. Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici di questa detrazione fiscale, a quanto ammonta e come ottenerla.

Che cos’è il bonus mobili 2022, come ottenerlo e come può essere utilizzato

Il bonus mobili 2022 è un’agevolazione fiscale, introdotta con la legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37), per favorire l’acquisto di nuovi mobili o grandi elettrodomestici al fine di poter arredare un immobile in fase di ristrutturazione. Rientrano nella detrazione fiscale non solo i classici mobili (libreria, letti, armadi, sedie, divani etc) ma anche i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Sono inclusi anche i lavori che impattano sulla riduzione dei consumi, come la sostituzione dei vetri degli infissi, di scuri o tapparelle o parziali interventi su finestre e portefinestre per migliorare l’isolamento termico.
Sono esclusi, invece, gli acquisti di altri complementi di arredo, di tende o di pavimentazioni.
Per ottenere l’agevolazione però sono necessarie due condizioni:

  1. dover realizzare interventi di recupero del patrimonio edilizio;
  2. l’inizio dei lavori deve essere antecedente la data in cui si sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici.

Chi può richiederlo

Per poter avere l’agevolazione fiscale è necessario che il richiedente sia il proprietario, il comodatario, il locatario o l’usufruttuario, cioè il richiedente deve essere chi ha effettivamente il diritto ad utilizzare l’immobile oggetto dei lavori. Il bonus mobili 2022, inoltre, può essere utilizzato anche da chi fa acquisti online o chi paga a rate.

Perché la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi del bonus mobili 2022

E, come anticipato in apertura, si può utilizzare il bonus mobili 2022 anche per sostituire la caldaia, in quanto rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati ad offrire un maggiore risparmio energetico. Si può ottenere l’agevolazione anche per l’acquisto di una stufa a pellet, per l’installazione degli impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili e degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.

Come comprare i grandi elettrodomestici risparmiando

Grazie al bonus mobili 2022 si può anche acquistare grandi elettrodomestici purché appartengano ad una classe energetica non inferiore alla “A” se si tratta di forni, alla “E” se sono lavatrici, lavastoviglie o lavasciugatrici, alla “F” se sono frigoriferi o congelatori. Sono detraibili anche le spese per comprare ventilatori elettrici, piastre riscaldanti elettriche, stufe elettriche, apparecchi per la cottura, forni a microonde, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento e tutte le spese per il trasporto e il montaggio dei beni acquistati.

Ammontare e scadenza del bonus mobili 2022

Se hai diritto al bonus mobili 2022 ricordati però che puoi acquistare i beni fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, fino al 31 dicembre 2022 la detrazione del 50% è riconosciuta su un massimo di 10mila euro mentre per il 2023-2024 su una spesa massima di 5mila euro. Ciò significa che per non perdere un’importante quota di beneficio ti conviene affrettarti.

La detrazione vale anche sui mobili acquistati all’estero

La detrazione fiscale è valida non solo sui mobili acquistati in Italia, ma anche all’estero purché venga presentata la documentazione che attesti il pagamento, cioè:

  • la ricevuta del bonifico e la ricevuta di avvenuta transazione in caso di pagamento con carta di credito mentre documentazione di addebito se il pagamento è addebitato sul conto corrente;
  • le fatture di acquisto dei beni in cui si specifica la natura, la qualità e la quantità del bene comprato

La convenienza del bonus mobili 2022 per una casa all’asta

Naturalmente puoi usufruire del bonus mobili 2022 anche se ti sei aggiudicato una casa all’asta. Anzi, è un’agevolazione in più da sfruttare per arredare l’immobile, fare degli interventi di ristrutturazione edilizia o lavori di manutenzione ordinaria (sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, tinteggiatura pareti e soffitti, sostituzione di infissi esterni, riparazione o sostituzione di cancelli o portoni, rifacimento di intonaci etc)

E allora approfitta dell’occasione: compra una casa all’asta su Immobiliallasta.it e richiedi il bonus mobili 2022 entro la fine dell’anno per scontare una quota maggiore di spese.


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Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Sandra

    Buongiorno,
    Ho sostituito una vecchia caldaia con una nuova a condensazione classe A unitamente a lavori di ristrutturazione in economia come tinteggiatura muri, verniciatura termosifoni e cambio infissi e tapparelle e nuovo arredamento.
    Per la sostituzione della caldaia mi sono avvalsa dell’art 16bis in edilizia libera. Vorrei sapere se il cambio della caldaia mi consente di usufruire del bonus mobili con art 16bis.
    Inoltre ho provveduto a fare pratica Enea con bonus casa.
    Grazie per la risposta.
    Cordiali saluti
    Sandra battelli

    1. immobiliallasta.it

      Buongiorno Sandra, grazie per il tuo commento.
      Si, dovrebbe rientrare tra gli interventi coperti dal bonus, in quanto opera di manutenzione straordinaria finalizzata ad offrire un maggiore risparmio energetico.

      Il Team di Immobiliallasta.it

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