Se hai intenzione di fare alcuni lavori sulla casa che ti sei aggiudicato all’asta approfitta dei bonus casa 2022 per ottenere delle detrazioni fiscali a fronte delle spese sostenute per i vari interventi. Ma occhio ai termini, perché alcuni sono in scadenza a dicembre 2022. Vediamo quali.
I bonus per la casa in scadenza a dicembre 2022
Partiamo innanzitutto dal bonus facciata, l’agevolazione fiscale prevista per le spese volte al rifacimento delle facciate esterne degli edifici che si trovano nelle zone A e B del Comune o in zone equivalenti. Chi usufruisce del bonus ha una detrazione del 60% sulle spese sostenute nel 2022 per pulire o tinteggiare le facciate esterne o i fregi e gli ornamenti sui balconi o per gli interventi dal punto di vista termico su strutture opache verticali (le pareti).Tra i bonus per la casa in scadenza a dicembre 2022 c’è poi il bonus per le barriere architettoniche, cioè la detrazione d’imposta del 75% sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per gli interventi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche negli edifici già esistenti.
Nel caso in cui i bonus facciate o per le barriere architettoniche non dovessero essere prorogati si potrà ripiegare sul bonus ristrutturazione che prevede una detrazione fino al 50% sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Bonus 110 per le villette: le scadenze
Mancano pochi mesi anche per il bonus 110 villette unifamiliari per gli interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico degli edifici, che può essere usufruito fino al dicembre 2022 a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato realizzato almeno il 30% dei lavori.
La scadenza per il bonus con aliquota del 110% per le villette bifamiliari, invece, è stata fissata a dicembre 2023.
I 4 bonus per la casa attivi fino al 2024
Hai tempo fino al dicembre 2024, invece, per usufruire di altre agevolazioni, come:
- il bonus verde, la detrazione pari al 36% sulle spese sostenute dal 2020 al 2022 per realizzare coperture a verde o giardini pensili, recinzioni, pozzi o impianti di irrigazione;
- l’ecobonus, l’incentivo sulle ristrutturazioni edilizie per interventi di riqualificazione energetica;
- il bonus mobili e grandi elettrodomestici, l’agevolazione fiscale del 50% su una spesa di 10mila euro per l’anno 2022 e di 5mila euro per gli anni 2023-2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici ( frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici etc);
- il sismabonus per chi paga degli interventi per adottare misure antisismiche su edifici già costruiti. Il tetto massimo della spesa è di 96mila euro per ogni unità immobiliare.
Naturalmente ora, con il nuovo governo Meloni, bisognerà vedere che cosa accadrà e se uno di questi bonus verrà eventualmente prorogato o se cambieranno i requisiti.
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