L'asta telematica senza documenti di identità dei partecipanti è motivo di esclusione? Ecco quando è valida.

Le aste telematiche sono vendite giudiziarie di beni mobili e immobili che si svolgono interamente online. Per partecipare all’asta l’offerta d’acquisto ed eventuali documenti richiesti devono essere allegati in formato digitale.

Può capitare, per ignoranza o negligenza, di inviare l’offerta senza documenti di identità (carta d’identità o codice fiscale); in tal caso l’asta telematica è comunque valida? Oppure l’assenza dei documenti è motivo di esclusione?

Come vedremo la risposta a questi dubbi è tutt’altro che banale. Anzi si tratta di una questione ampiamente dibattuta in giurisprudenza. Ecco i dettagli.

Nelle aste telematiche è obbligatorio allegare i documenti di identità?

Quando si partecipa ad un’asta, tradizionale in presenza o telematica, è fondamentale consentire agli organi della procedura di identificare gli offerenti. Per farlo il modo più semplice è inviare una copia dei documenti di identità, anche in caso di offerta congiunta.

A questo punto è necessaria una precisazione: nessuna legge impone l’obbligo di allegare i documenti di identità nelle aste telematiche. Il motivo risiede nel fatto che l’offerta di acquisto telematica è già firmata digitalmente e inviata tramite PEC personale. E da questi elementi è possibile identificare l’offerente senza margini di errore.

Tuttavia potrebbe essere l’avviso di vendita del tribunale a prevede l’obbligo di allegare la copia della carta d’identità o del codice fiscale. In tal caso chi non allega i documenti richiesti può essere escluso dalla gara.

Le aste telematiche senza documenti di identità sono valide?

Da quanto detto nel paragrafo precedente possiamo dedurre che le offerte per l’asta telematica senza documenti d’identità sono valide purché l’avviso di vendita non preveda espressamente l’obbligo. Soltanto in questo caso l’assenza della documentazione può portare all’esclusione.

Per tale motivo consigliamo sempre ai nostri clienti di leggere attentamente l’avviso di vendita o rivolgersi ad esperti del settore che eseguano la procedura al posto loro.

Su questo argomento, però, ci sono dei pareri discordanti. Alcuni ritengono che i documenti d’identità siano sempre obbligatori ma la maggioranza sostiene il contrario. In particolare la dottrina maggioritaria sostiene che l’assenza dei documenti d’identità si possa integrare in un secondo momento. Ciò vuol dire che le offerte senza documenti sono comunque valide e che non possono essere escluse.

Che fare in caso di esclusione

Passando al lato pratico, vediamo quali sono i rimedi in caso di esclusione dall’asta per chi ha omesso i propri documenti. Bisogna distinguere due ipotesi:

  • se nell’avviso di vendita dell’asta telematica è scritto nero su bianco che i documenti sono obbligatori;
  • se mancano del tutto indicazioni al riguardo.

Nel primo caso opporsi all’esclusione dall’asta potrebbe essere lungo e rischioso. Infatti vi saranno alte possibilità di non ottenere il risultato sperato. Le cose dovrebbero essere più semplici se l’avviso di vendita non dice nulla al riguardo. Puoi tentare la via del reclamo formale ai sensi dell’articolo 591-ter del C.p.c.

Per questi ed altri motivi, noi di Immobiliallasta.it consigliamo ai nostri clienti di allegare sempre i documenti di identità anche laddove l’avviso di vendita non lo preveda. In questo modo si avrà la certezza di non essere esclusi. Questo è soltanto uno dei moltissimi consigli che un esperto del settore può dare a chi approccia per la prima volta al mondo delle aste.

Se hai ancora dubbi su come partecipare ad un’asta giudiziaria noi di Immobiliallasta.it possiamo aiutarti in maniera gratuita, poiché siamo pagati dai creditori e non dai clienti.

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