Tra asta con incanto e senza incanto è facile fare confusione. Ti spiego in modo semplice come funzionano e la differenza!

Quante volte hai letto asta con incanto e senza incanto senza capire la differenza?

Devi sapere che confondere queste tipologie di vendita giudiziaria è un errore molto comune. Ma grazie alla nostra guida potrai finalmente capire come funziona l’asta senza incanto e con incanto e in cosa si differenziano.

Se vuoi comprare una casa o altri beni pignorati, devi assolutamente sapere cosa sono, differenze e punti in comune!

Asta con incanto e senza incanto

L’asta con incanto è, ad oggi, una modalità poco diffusa. Se vuoi partecipare a questa tipologia di vendita dovrai presentare una domanda di partecipazione in busta chiusa con l’offerta, nei tempi e nei modi indicati nell’avviso di vendita.

Se altre persone hanno chiesto di partecipare, si aggiudica l’immobile all’asta chi ha offerto il prezzo più alto. Tuttavia l’aggiudicazione non è mai definitiva: nell’asta con incanto il giudice concede 10 giorni ulteriori per permettere agli altri partecipanti di rilanciare il prezzo di aggiudicazione.

Allo scadere dei 10 giorni, il giudice chiude la procedura di vendita e decreta il vincitore, ovvero chi ha offerto di più. In mancanza di offerte migliorative, la vittoria va al primo aggiudicatario e diventa definitiva.

L’asta senza incanto, invece, è la modalità più frequente. Nelle vendite senza incanto dovrai presentare la tua offerta in una busta chiusa e, al suo interno, la domanda di partecipazione con le tue generalità e la cauzione (tendenzialmente il 10% dell’offerta minima).

Se sono presenti altri offerenti inizierà una vera e propria gara con la possibilità di fare rilanci (l’importo del rilancio minimo è stabilito nell’avviso di vendita). Il primo rilancio partirà dal valore più alto offerto.
Si aggiudica l’immobile chi offre il prezzo più alto entro i termini stabiliti dal delegato alla vendita. A differenza che nell’asta con incanto, l’aggiudicazione è definitiva.

Asta con e senza incanto si possono svolgere secondo le modalità tradizionali in presenza oppure in via telematica sincrona, sincrona mista oppure asincrona.

Differenza tra asta con incanto e senza incanto

Ora che abbiamo spiegato il significato di asta con incanto e senza incanto, soffermiamoci sulla differenza.

Queste due tipologie di vendita giudiziaria sono diverse tra loro perché:

  • nell’asta senza incanto i partecipanti devono presentare l’offerta in busta chiusa e la domanda di partecipazione. In quella con incanto, invece, si richiede solamente la possibilità di partecipare
  • l’aggiudicazione è definitiva nelle vendite senza incanto mentre è provvisoria quando c’è incanto (si possono presentare nuove offerte entro 10 giorni dall’aggiudicazione)
  • l’asta senza incanto è la modalità più diffusa ma, se la prima vendita va deserta, la successiva asta si svolge con incanto

Nonostante la differenza, asta con incanto e senza incanto hanno molte cose in comune. In primo luogo la modalità di presentazione dell’offerta – che deve avvenire in busta chiusa – in secondo luogo gli effetti della vendita giudiziaria: dopo l’aggiudicazione e il saldo del prezzo, il giudice emana il decreto di trasferimento della proprietà dell’immobile e cancella  ipoteche e pignoramenti del debitore.


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